14 ottobre 1753

Il Conte Francesco Antonio Visconti eletto revisore dei conti della Schola

 

Archivio parrocchiale di Cassago, cartella n. 1

 

 

 

1753

C 14 ottobre

Milano

 

Per tenore della presente scritura come se fosse publico e giurato Instromento, ed in ogni altro miglior modo, abbiamo compromesso e compromettiamo, noi sottoscritti all'Illustrissimo Signor Conte Don Francesco Antonio Visconti ogni e qualunque controversia, e diferenza pendente e che possi emergere intorno al rendimento de Conti dell'Amministrazione da me sottoscritto Caglio avuta come Tesoriere della Veneranda Scola del santissimo Sagramento erretta nella Chiesa Parrocchiale di Cassago conferendo al prefato Illustrissimo Signor Conte ogni più ampia facoltà d'arbitrare in tutto e per tutto come stimerà meglio servendosi per qualunque opera de Conti dell'Opera del Signor Ragionatto Giuseppe Vergani nostro comun confidente promittendo noi sudetti ad Infrascritti come promettiamo di stare a quanto da detto Illustrissimo Signor Conte per finale risoluzione di dette controversie e diferenza sarà arbitrato in ogni miglior modo e rimossa ogni e qualunque eccezione e sotto Refezione, volendo, che il presente compromesso duri sin tanto che seguirà l'opportuna dichiarazione da farsi dal prefacto Illustrissimo Signor Conte; alla quale ci diamo sin d'adesso per presenti rinonciando a qualunque Perentorio, Citazione, ed ogni altro atto, che potesse dirsi necessario perché così, ed in fede, videlicet.

 

Io Antonio Caglio scolaro ò sia Deputato del Santissimo Sacramento della Veneranda Scola di Cassago affermo e prometo come sopra.

Io Carlo Giovanni Sangalli fui presente per Testimonio

Io Domenico Sangalli Afermo come sopra.

Io Giuseppe Antonio Caccia afermo quanto di sopra.

Io Isidoro Caccia Affermo quanto sopra.

Io Carlo Giovanni Sangalli a nome e comissione di Messer Roco Rovello per non saper esso scrivere affermo come sopra.

Io P. Giovanni Battista Cancelliere affermo quanto sopra.

Io P. Giuseppe Bossi fui presente per testimonio

Io Giovanni Nep.re Maggi fui presente per testimonio.