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1753: Schola

Gradini della chiesa parrocchiale medioevale di Cassago scoperti sotto il pavimento della nuova

Gradini della chiesa parrocchiale medioevale di Cassago scoperti sotto il pavimento della nuova

 

 

18 novembre 1753

Rendiconto economico della Veneranda Schola

 

Archivio parrocchiale di Cassago, cartella n. 1

 

 

 

1753

C 18 novembre

Cassago

 

Si dice da Bartolomeo Villa, che la Casa aquistata da Antonio Caglio, l'anno 1740 Circa videlicet in Cassago ed annessa ad altra Casa di ragione della Chiesa Parrocchiale essere tal aquisto insusistente, mentre detta Chiesa tiene la ragione di quota, ed anche perché nel Tempo di tal aquisto fatto dal Caglio detto Caglio era forte debitore di qualche somma come Tesoriere di detta Chiesa benché dal medesimo si asserisce che in tal Tempo non aveva alcuno debito. Si fra presente che per detta casa trovasi scrittura presso del Signor don Giovanni Correnti.

E quando dita Chiesa non intesse farne l'aquisto detto Caglio pagherà li interessi delle lire 600 dal 1740 a quello che sarà infatti sino circa 15 novembre 1753.

 

1753

C. 19 novembre Cassago originale

Si è consegnato il conto del Reverendo Signor Curato al Tesoriere Sangallo in cui sono occlusi n. 9 liste, e Confessi colla presente firma.

Memoria di recuperare la scrittura di Convenzione per la Casa aquistata dal Caglio di ragione della Veneranda Chiesa, che trovasi presso del Signor don Giovanni Correnti Vicono a S. Anna P. C.

Ricuperare Coppia dell'obbigazione del Caglio per le lire 600 presso il Signor Beretta. Si è inoltre consegnato il libro di Cassa per l'anni 1743 al 1747 fatta per il 1743 dal Signor Francesco Antonio Stampa che ha fato con il 1744.

9.9 al f. 6 E dal f. 8 al f. 18 si vede il conto del Signor Correnti debitore de lire 78.9.9 dico consegnato al Tesoriere Sangallo per restituirsi quall'ora verrà riconosciuto dal detto Correnti.

Mastro f. 2 Pietro Caccia Debitore di lire 23.7.6

f. 6 Carlo Proserpio per fitto del Prato 8.7.6

f. 7 Giacomo Dongo per Carichi 13.16.-

f. 16 Reverendo Signor Carlo Giovanni Nava per manutenzione 46.-.-

f. 41 Sapere chi godeva nel 1748 la casa che nel 1727 abitava Andrea Caccia, mentre si crede che fosse Francesco Caccia, che sarebbe debitore di lire 14.

f. 52 Bartolomeo Gerolamo e Giovanni Battista Rovelli quondam Bartolomeo Debitore di lire 11.17.-

Dito Bartolomeo Rovello lire 6.5.-

f. 53 Carl'Antonio Redaello, che abita in Monza lire 8.-

65. Valente Colombo lire 121.4.3

67. Giovanni Battista Caccia lire 3.-.-

71. Giovanni Battista Caccia lire 39.-.-

73. Giuseppe Caccianiga Falegname lire 14.10

dito carlo Giuseppe Rovelo lire 7.-

30. Carlo Cataneo lire 14.3.9

Viganò Priore Tesoriere scaduto avanza come in mastro al f. 50 lire 37.2.7

Mastro B f. 18 Carl'Antonio caccia quondam Giulio di Tremonzino deve per saldo 1718 lire 11.7.6

f. 74 Signor Paol Antonio Nava lire 21

 

1753

C. 18 novembre Cassago

Stato de Debitore verso la Veneranda Chiesa Parrocchiale di Cassago, estratto da libri della medesima

Eredi del quondam Signor Marcellino Masnaga di Cassago devono per Capitale al 5% sovvenuto c15 luglio 1896. Come da Poliza lire 500.

Detti per interessi decorsi dal giorno 18 novembre sudetto Retro come dal conto a Tilone distintamente appare L. 723.13.6

Antonio Giussano e per esso Antonio Caglio Deve pretesto di lire 350.

Capitale al 5 per cento, sovvenutoli 16 Febbraio 1716 come da Instromento rogato dal Signor Giuseppe Mauro di Veduccio e come da conto a Filone 1316.14

Detto per interessi maturati dal 8 dicembre 1748 C. 16 novembre 1753 Lire 78.3

Antonio Caglio Deve come Tesoriere dal 1740, e parte del 1741 retro, come da Conti Riconosciuti, e da lui comprovati, e come da sua obbligazione del giorno 15 novembre prossimo passato presso del Signor Pro. Beretta de Capitaneo Notario di Milano lire 600.

Reverendo Signor GiamBatista Redaello Deve sotto il 29 marzo 1752 come da sua obbligazione lire 125.

più per Interessi di un Anno cioè dal Primo ottobre 1752 al primo settembre 1753 non considerati li primi sei mesi a norma di detta obbligazione lire 65.

Reverendo Signor Don Isidoro Caccia deve per resto di manutenzione quanto sia dal 1745 al 11 novembre 1753 a lire 35 annue lire 177.15

 

Interessi lire 985.16.6 capitale lire 1541.14.3

 

Illustrissima Signora Contessa Origa deve per Testamento del fù Signor Giovanni Angelo Nava di Zizzanò per una sol volta lire 150.

e come sigurtà del Antonio Redaello reverendo Signor Curato Beretta deve per saldo di Sua Amministrazione 1748, e parte del 1749 come da conti riconosciuti lire 1616.9

Reverendo Signor Giovanni Battista Redaello deve per manutenzione a ragione di annove lire 18 quanto sia dal 12 febbraio 1748 al 12 agosto 1753 Lire 99.

Signor Don Ambrogio Correnti come Tesoriere dal 1748 retro deve in saldo del 27 gennaro come sopra in libro f. 18 lire 43.9.9

Più per la cavata del minuto 1743 amessa che si considera in videlicet a lire ... per moggia Lire 25

Più per la Cera della Ceriola lire 10

Domenico Sangallo Deve in saldo di sua amministrazione dal 18 novembre 1753 retro lire 1557.14.6

Per formento esiste circa mogia 2.4 lire 84.-.-

Minuto circa n. 3 lire 30.-.-

Totale lire 4513.11.9

 

Ed inoltre vi sono per Resto de Fitti maturati da San Martino prossimo passato 1753 retro lire .....

Per altre in Cassa, di Domenico Sangallo lire 56.

Totale lire 4569.11.9