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1757: Aste affitto Vignola

Il parroco Giuseppe Baretta firma un atto sul Chronicon

Il parroco Giuseppe Baretta firma un atto sul Chronicon

 

 

4 agosto 1757

Asta per affittare il terreno della Vignola

 

Archivio chiesa parrocchiale di Cassago, cartella 1, foglio 35 di un libro di note disperse

 

 

 

Sono seguiti li incanti delli Beni di ragione della Veneranda Scola di Cassago per la pezza di terra Vignia ove si dice le Vignole divisa in tre pezzi in tuto di Pertiche otto e tavole sette in circa, o Come Consterà della misura e cio nel modo seguente.

 

1757. il 26.luglio in Casago

Si è admeso al publico incanto colla precedenza del sono della Campana alla presenza del Canceliere li Vignoli incantati da Tomaso Gezzo secrista è campanaro di deta Chiesa per venderli per ordine del Illustrissimo Signor Conte in virtù della Delegazione autta dalla Sudeta Veneranda Scolla ove stati admesi dal Reverendo Signor Isidoro Cacia al lira 131.

 

 

30 luglio 1757 in Casago

Sono stati mesi soto il sudeto giorno al incanto li sudeti vignoli e non è stato acresciuto più da lacuna persona.

 

 

primo agosto 1757. In Casago

Sono stati novamente messi al publico incanto sempre colla precedenza del sono di Campana et asistenza del Canceliere è Campanaro li deti Vignoli e sono stati acresciuti sino alla soma di lire 133 da Giouan Maria Caglio deto il Bolgano.

 

2. agosto 1757 in Cassago

Si sono messi di novo al publico incanto con le stesse solennità Come sopra li deti vignoli e sono aumentati a lire cento quaranta sei per pertica così acresciuiti dal molto Reverendo Signor Curato di Casago con patto che si dovessero metere à novo incanto il giorno quatro agosto acio se vi fossero altri Concorenti che volessero aplicarsi al acrescimento il sudeto Signor Curato dava ampla facoltà per beneficio della Chiesa.

 

Il 4 agosto 1757 in Casago

Si sono messi per l'ultima volta alli incanto i deti Vignoli Con la presenza del sono della Campana e Col asistenza Del Canceliere è Campanaro in presenza di tutti li Oficiali è Deputati che sono intervenuti alla Congregazione è sono stati deliberati all'Illustrissimo Signor Conte Francesco Antonio Visconti Pirovano priore della Veneranda Scola di Cassago il lire cento cinquanta sei è soldi uno Dicho lire 146:1:- et in fede Io Aquilino Riboldo Cancelliere Delegato à ricevere le oblazioni.