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Percorso : HOME > Cassago > Archivio Storico > Settecento > 17571757: Nomina esattore
Il portale della chiesa di Oriano
11 novembre 1757
Nomina di un esattore
Archivio di Stato di Milano
Ogni Comune aveva il suo esattore delle imposte, responsabile presso il Governo, pagato ad un tanto per le somme che riscuoteva e multato per quelle che avesse trascurato di riscuotere. Come avveniva la sua nomina? Per asta: chi offriva più soldi al Comune veniva scelto. Abbiamo un documento che descrive la nomina:
«Nel nome del Signore Iddio l'anno mille e settecento cinquantasette adi dieci dicembre nella Piazza d'Oriano con unito, Pieve di Massaglia. Il giorno sudetto previ4 l'esposizione della Notificazione alla pubblica Piazza e col previo suono di campana si è messa al pubblico incanto per mezzo del Console l'Esattoria della Comunità sudetta, secondo l'ordine della Real Giunta del Censimento, come dall'Editto del di 11 novembre 1757 dopo aver letti tutti li paragroffi esistenti nel capo nono e decimo della riforma al Governo e Amministrazione delle Comunità dello Stato di Milano è stata deliberata questa a favore della Comunità sudetta.
Il detto Sig. Antonio Caglio si obliga a fare la scossa di detta Comunità per li tre anni prossimi a venire da incominciarsi l'anno 1758 cioè si obbliga esigere tutte le Imposte Universali, Provinciali, e Locali che doveranno esigersi nel territorio sudetto d'Oriano con unito o siano ordinarie o straordinarie o mercimoniali.
La sudetta scossa si obliga detto Esattore farla per denari sei per lira di previsione e denari cinque per lire di scaduto per li morosi che non pagheranno dentro li termini ordinati dalla Reale Giunta del Censimento. Il detto Esattore avendo sentito leggere tutti li Paragroffi del capo nono, e decimo di sopra nominati, si obliga osservarli e di mai deviare da quanto si contiene in detti Paragroffi, come anche li Deputati ed in loro absenza li loro sostituti si obligano come sopra anche in nome della sudetta Comunità.
E per il retroscritto esattore si obliga per sigurtà qui personalmente quale si obbliga in solidum con detto Esattore Messer Giacomo Zappa obligando se i suoi beni mobili e immobili presentanei e futuri sotto reffezione di spese e danni che potesse patire la retroscritta Comunità.
Io Antonio Caglio afermo e prometto quanto sopra
Io Giacomo Zappa afermo e prometto quanto sopra
Io Gio. Pirovano sostituto per ii Signori Bovara e Reina Deputati dell'Estimo approvo quanto sopra
Io Gio. Perego sostituto dell'Ill.mo Sig. Conte Don Antonio Origo Deputato dell'Estimo approvo quanto sopra
Io Francesco Antonio Balsamo Cancelliere Delegato atesto aver veduto sotto il giorno sudetto aver veduto fare di propria mano le sudette sotoscrizioni.”