24 maggio 1763

Antonio Cattaneo dona una reliquia di S. Antonio da Padova alla Parrocchia di Cremella e in subordine di Cassago

 

Archivio parrocchiale Cassago Brianza, cartella n. 1

 

 

 

Milano 24 Maggio 1763

 

Io Antonio Maria Cattaneo, volendo dare in dono, e come dono di fatti, subito ricevuto l'autentica dell'accettazione, della Convenzione, e patti come più abasso, un Reliquiario d'Argento, fatto a forma d'Ostensorio, con entro una Reliquia di S. Antonio di Padova, alla Chiesa Parochiale di S. Sisino di Cremella, Monte di Brianza, ed in particolare al santo sudetto, venerato nella sua Capella, magnificamente trovasi eretta, già da tanto tempo nella sudetta Chiesa Parochiale, con Statua del Santo, e particolari ornamenti d'intaglio, con patto però, che la sudetta Reliquia, ne Reliquiario, non possa mai sotto qualunque motivo, o pretesto da chi che sia che governi la Chiesa, e mobili d'essa, non possano, dico, comutarla ne alienarla videlicet volendo io assolutamente, e come à questi patti, e Condizioni la dono, che la sudeta Reliquia, e Reliquiario unito, rimanga mobile perpetuo, e dono in perpetuo come sopra, altrimenti voglio, e sostituisco la Chiesa Parochiale di Cassago ivi vicino, intendendo sempre di non obligare mai, ne il Reverendo paroco presente, ne suoi sucessori ad alcuna Fonzione, che l'agravi, come pure la stessa Communità, persuaso che la loro Divozione à sì gran santo de Miracoli, come vede essere già tutti dediti, non lascieranno in abandono, ne la lascieranno passare in dimenticanza; onde resta solo, che qui si sottoscrivano tutti quelli, a quali si conviene, perché mi sij autentica la convenzione, ed à quello mi porterà la sudetta firmata come conviene, consegnerò la sudetta Reliquia, e Reliquiario entro suo stuccio adattato.

Vivano felici, e preghino per me videlicet.

 

Io Tomaso Gallo, Come Priore della sudeta Affermo quanto sopra

Io Michele Crippa à nome di mi padre per non esso Saper Scrivere Come Vice Priore Affermo come sopra.