Percorso : HOME > Cassago > Archivio Storico > Settecento > 1771 Eugenia Nava

1771: Eugenia Nava

Cartella del Regio Imperiale Monte di santa Teresa

Cartella del Regio Imperiale Monte di santa Teresa

 

 

18 febbraio 1771

Pia Disposizione di Eugenia Nava a favore della Nuova Chiesa parrocchiale

 

Archivio parrocchiale di Cassago

 

 

Regio Imperiale Monte santa Teresa

N. 686

 

Fra li Creditori del Regio Imperiale Monte Camerale di S. Teresa trovasi nella Classe delle Ammortizazioni descritta la Capitale Somma di lire settecentottanta dico 780 L. registrata in Libro Mastro quarto al foglio 129 à favore, e credito della Pia disposizione della fu Donna Eugenia Nava sotto l'annuo interesse in ragione di lire tre e mezza per Cento pagabile rateatamente di quadrimestre in quadrimestre a tenore del Piano, approvato con Cesareo Real Diploma del Gennajo 1753, e ratificato con successivo dispaccio del 28 Febbrajo 1769 con il quale per risponsabilità, e maggior sicurezza de' frutti da pagarsi à nuovi Sovventori Sua Maestà Imperiale assegna in piena Amministrazione alla Congregazione di detto Monte, oltre la dotazione corrente delle rimanenti Classi de' Creditori di Giustizia, anche altre due partite ugualmente separate dalla regia Camera, cioié L. 340668.13.7 che formavano la Dotazione de' Montisti di S. Carlo, ed Assentisti d'Assegno, e L. 607541.5.7 che servivano di coda di Redenzione alle suddette estinte due Classi, quali partite unite formano la Somma di L. 948209.19.2 e per assicurare à detti nuovi Sovventori con mezzi egualmente indefettibili anche i loro Capitali, ordina che oltre la comune responsabilità di tutti gli effetti della Regia D. camera, resti à favore de' medesimi Sovventori specialmente obbligato, et ipotecato ogni e qualunque Fondo, che dalla conversione de' Capitali risultanti dalle nuove Sovvenzioni verrà recuperato.

Quindi in virtù delle sopradette Cesaree Reali Disposizioni, la Congregazione del Monte di S. Teresa farà corrispondere, e pagare nè rispettivi termini, e con i Fondi irrevocabilmente assegnati, e separati come sopra li Frutti sino alla restituzione de' Capitali da farsi ne rispettivi tempi, forme, e modi convenuti come sopra, e per Fede si dà la presente firmata da uno de' Signori Delegati delle rispettive Classi, sottoscritta dal Ragionato Provinciale, controscritta dal Coadiutore del Ragionato Generale, e munita col Suggello del Monte.

Con annotamento che il sudeto Capitale di L. 780 proviene da restituzione fatta dalle M. M. di santa Maria Madalena al Cerchio alla sudeta Pia disposizione. Li frutti del sudeto Capitale devono servire per la celebrazione d'un annuo Ufficio nella parrocchiale di Cassago Plebe di Missaglia in adempimento della disposizione fatta dalla Nobildonna Eugenia Nava, e si pagheranno al Reverendo Signor Curato pro tempora di detto Luogo di Cassago, con che prima sia presentata all'Ufficio di questo Monte la fede della celle brazione di detto ufficio, con che il riferito Capitale non potrà alienarsi in Testa d'altri, se non previo il Regio Beneplacito da spedirsi con precedente decretto della Sua eccellenza a forma del'editto 3 Aprile 1769; ne potrà qualsivoglia altro vincolo, benchè anteriore, e privilegiato, anco competente al Regio Fisco, ma dovrà rimanere perpetuamente impiegato à favore dell'antidetta Pia disposizione.

E ciò in vigore della leg. a Pram. a di Sua Maestà 5 settembre 1767 così constando dà Lettera di questa Illustrissima ed Eccellentissima Congregatione del gud. o corrente, alla quale videlicet

 

Milano li 18 Febraro 1771

Francesco Sturione

Regio ragionato