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1783: Festa S. Brigida

L'annotazione del parroco don Cristoforo Redaelli che ricorda la festa di S. Brigida

L'annotazione del parroco don Cristoforo Redaelli che ricorda la festa di S. Brigida

 

 

3 febbraio 1783

La festività di santa Brigida è festa della Cura di Cassago

 

Archivio parrocchiale di Cassago, V° Registro dei battesimi, morti e matrimoni

 

 

Il parroco don Cristoforo Redaelli nello stilare l'atto di matrimonio fra Giuseppe Antonio Penati e Teresa Ferrario, entrambi abitanti a Cassago, scrive che la terza pubblicazione di matrimonio venne fatta il primo febbraio giorno di santa Brigida festa "titolare", ovvero patronale della sua Cura.

 

 

Mille sette cento ottantatre Addi tre di Febbrajo

Premesse le tre solite publicationi dentro la Messa Parrocchiale in tre giorni festivi in occasione del maggior concorso del Popolo, cioè la prima addi diecisette di Gennajo festa di S. Antonio Abate, la seconda addì diecinove delle stesso mese giorno di Domenica, la terza il primo di febbraio Festa Titolare di questa Chiesa in questa Chiesa Parrocchiale ed in quella di Besana ne essendo stato opposto alcun impedimento legittimo, è stato celebrato il Matrimonio per parole di presente in questa Chiesa Parrocchiale de SS. Giacomo e Brigida di Cassago fra Giuseppe Antonio Penati figlio del fù Giovanni e Teresa Ferrario figlia di Antonio ambidue di Cassago alla presenza ed interrogazioni di me Curato infrascritto, conforme comanda il Sacro Concilio di Trento. Furono presenti per Testimonij a tal effetto chiamati Il Reverendo Signor Isidoro Caccia figlio del fù Giuseppe Antonio e Francesco Nobile figlio del fù Giovanni tutti e due di Cassago ed in fede P. Cristoforo Redaelli Curato di Cassago