Contenuto
Percorso : HOME > Cassago > Archivio Storico > Settecento > 1788 Campane1788: Le Campane
L'antico monastero delle monache di Cremella
1788
Richiesta delle Campane del monastero di Cremella per la chiesa di Cassago
Archivio Stato di Milano, Culto Parte Antica, cart. 737
Suplica per le Campane dal Vacante di Cremella per la parochia di Cassago e parimenti un pezzo terra dal Sudeto Vacante nell teritorio di Cassago in Suplemento per la misera Congrua di sollo L. 236 all'anno.
Dal Padre Giuseppe Antonio Boracchi Curato di Cassago
Regio Jmperial Consiglio di Governo
Per la Sessione del 28 Marzo 1788
L'anno precedente dal Prete Cristoforo Redaelli come in allora Curato di Cassago fù presentata una Supplica perché fossero applicate le Campane del sopreso Monastero di Cremella alla sua chiesa Parochiale in Pieve di Missaglia Diocesi di Milano stante che le due piccole e sfiatate dalla vechiaja non sono bastanti a chiamare il Popolo sparso nelle Cassine e essendo Dalla Clemenza di questo Regio Jmperial Collegio Di Governo ordinata una informazione da prestarsi dall'interinale Amministratore fà che il nuovo Curato ricorra e supplica nuovamente anche a nome del Popolo già supplicante anzi trovandosi in questo territorio di Cassago del terreno dello stesso vaccante umilmente ricorre Perché le sia assegnato un qualche pezzetto onde possa cavare per mescolare la minestra unico piatto della mensa parrochiale per non darle la Cura che la sola prebenda di lire 236 senza altra sicuro prodotto essendo la maggior parte de Parrochiani veramente poveri e piutosto degni di soccorso sicché l'assegno di qualche terreno potrebbe essere di solievo dalle incaricate Communità di Cassago ed Oriano dalle quali si spettano le sudette lire duecento trentasei da pagarsi al parroco sddeto
che della grazia spera
P. Giuseppe Antonio Boracchi Curato di Cassago
1289
Parrocchiale di Cassago
Commissione Ecclesiastica
28.Marzo.1788
Il Parroco di Cassago
Per le Campane del Soppresso Monastero di Cremella, e per conseguir qualche pezzo di Terra di quel vacante in aumento alla tenue sua prebenda.
All'Amministrazione de' vacanti per riferire sull'istanza per le Campane e si rimette alla sistemazione delle Parrocchie l'altra per un qualche pezzo di Terra.
V. 538 del 1787
1788
Il Cessato Amministratore interinale Curato Cuzzi di Besana in sequela dell'eccitatoria di questa Regia Amministrazione, ha verificato la Sussistenza dell'esposto dal Parroco Boracchi di cassago rapporto al bisogno delle tre campane del Soppresso Monastero di Cremella stimate L. 1075 implorate in sostituzione a quelle della di Lei Chiesa Parrocchiale insufficienti per la loro tenuità e Situazione a farsi sentire da Popolo di Oriano membro separato di detta Parrocchia.
Nell'informarne quindi il Regio Imperiale Consiglio di Governo in evasione del venerato suo decreto N. 1289, che qui coimpiegato ritorno, ho l'onore di protestarmi con profond'ossequio.
Del regio Imperiale Consiglio di Governo
Della reale Amministrazione Generale del Fondo di Religione
Milano 24 Maggio 1788
11586
Alla Sessione 11 Giugno 1788
N. 2679
Al Curato Boracchi
Per ora non evvi luogo alle domandate campane e pezzo di terra del sopresso Monastero di Cremella.
Il Real Jmperiale Consiglio di Governo ha preso cognizione dell'esposto del Parroco di Cassago Giuseppe Antonio Boracchi in un suo Esibito, tendente a conseguire le Campane per quella sua Chiesa, ed un pezzo di terra per la Sua Prebenda, Spettanti al sopresso Monastero di Cremella, ed ha dichiarato, che per ora non possono aver luogo le domande e che a suo tempo si aurà il conveniente riguardo.
Milano 9 Giugno 1788
detto Vismara
Tamburini Segretario