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1795: Relazione costruendo Campanile

La struttura del Campanile della chiesa parrocchiale di Cassago

La struttura del Campanile della chiesa parrocchiale di Cassago

 

 

15 aprile 1795

Relazione per il costruendo campanile della chiesa parrocchiale

 

Archivio Stato Milano, Culto Parte Antica

 

 

 

Esente da Tassa

Regio Magistrato Pubblico Camerale

Priore ed Ufficiali della Scuola del Santissimo quali Amministratori della Chiesa Parrocchiale di Cassago Pieve di Missaglia Distretto X della provincia di Milano, mediante l'assenso del proprio Parroco, e Deputati dell'estimo implorano la Superiore approvazione per poter anche ecconomicamente far perfezionare la costruzione della Torre del Campanile come dall'annessa perizia avendo i mezzi per effettuarlo come dagli Allegati A. B.

 

A.

Perizia per il finimento e perfezionamento del già da molti anni fà incominciato Campanile della Parrocchia di Cassago Pieve di Missaglia, come entro distintamente descritto.

 

Delegato jo sottoscritto Capo Mastro dali Signori Oficiali della Veneranda Scuola di Cassago Pieve di Missaglia di fare la Perizia e descrizione delle necessarie operazioni a farsi per finire il già cominciato Campanile di Cassago sudetto e conseguentemente con sua annessa minuta.

A tutto effetto pertanto mi son portato sul sito il giorno 29 Marzo del 1795, ed ivi alla presenza de sopraddetti Signori officiali, fatte le dovute misure e riflessi al fine di rendere detto campanile lodevolmente terminato risulta dovere fare come appresso.

Il Campanile sudetto trovasi già inviato sino da molti anni fà fuori da fondamenti Braccia 8 con forte bassamento di vivo e con muri di grossezza tavole 18 adatati per portare il peso ed alzamento superiore ed è di larghezza all'esterno Braccia 6 tavole 2 per cadauna delle quattro facciate, epperò si dovranno alzare i muri tutti in giro, per altre Braccia 25 prima di cominciare la Lanterna dove devonsi ripore le campane.

Li sopranominati muri da rialzarsi saranno di grossezza tavole 18 per le prime Braccia 15 e di tavole 16 le rimanenti Braccia 10 e fatto lodevolmente con sassi adatati a tale operazione ed in ottima calce.

Avertendo che le quatro cantonate saranno tutte di sarizzo lavorato da scalpellino con sassi bene collegati uno con l'altro giusta richiede la bona pratica del lavoro di questo genere. Ogni Braccia vi si dovranno fare li suoi ripiani di forte legno con asse di rovere, e forti traveti, con scalle pure di forte legno a cadauno ripiano.

Terminate e costrutte nel modo come sopra le soprannominate Braccia 25 dovrassi mettere fuori ed in opera una fascia quadra tutta all'ingiro di sarizzo con sporto adatato, e di altezza tavole 6 e bene assicurata nel muro per poi superiormente cominciare le pilastrate della lanterna e formare il sito di riporre le Campane.

Sopra a detta fascia tutto in giro si sovraporà un zoccolo quadro d'altezza tavole 9 e quattro di sarizzo simile alli altri vivi descritti e da descriversi e sopra di esso si comincieranno le pilastrate della lanterna formanti lesene due per ogni facciata con controlesena che deve portare l'archetto superiore, e tutto questo di vivo sarizzo tanto all'esterno come all'interno, e saranno dette pilastrate di lunghezza e larghezza tavole 15 compresa lesena e controlesena, avvertendo che sopra al zoccolo dovrasi a cadauna lesena fare la base, con suo apitello sagomato, dovendo essere l'altezza compreso base e capitello Braccia 9 di dette ene.

E vi si faranno e si meterano in opera a cadauna facciata li archetti e questi di vivo come sopra di grossezza tavole 10 con sua sufficiente monta e con sue chiavi di ferro di grossezza tavole 1 in quadro straversanti tutto il campanile d'ambe le parti con sue forti capi chiavi al fine d'avere solido ed assicurato il peso superiore.

Sopra a Capitelli di sopra spiegati, tutti in giro alle quatro facciate si meterà in opera l'architrave a fregio d'altezza proporzionato alle lesene ed il tutto di vivo come sopra, bene operati e lodevolmente collegati e di tutta solidità.

Superiormente a detto architrave e freggio si farà il cornicione tutto in giro di vivo serizzo come sopra di altezza tavole 9 e con sporto adattato e proporzionato alla grossezza, ossia altezza, qual sarà fatto in due altezze alfine di essere più comodo il meterlo in opera, e sarà operato giusta le sagome che le verrano consegnate.

Sopra il nominato cornicione si formerà l'ottangolo formante otto facciate di Braccia 2 tavole 3 su ogni facciata, qual sarà cominciato con un zoccolo quadro di vivo girante tutto all'intorno esternamente di altezza tavole 12 e di grossezza sufficiente, bene assicurato fra i muri interni che dovransi fare alfine di avere la grossezza di muro di tavole11 e sopra a detto zoccolo vi si sovraporrà un guscione pure di vivo con una sua onesta ritirata per poi sopra ad esse coprire l'ottangolo tutto con tre forti lastre formanti tondone con sporto di tavole 2 sopra al detto Guscione. Saranno poi lavorate dette lastre a maschio e femmina ad uso di coppo Romano in modo che non debba penetrare acqua veruna, ma bensì scorrere esternamente.

Sopra a dette lastre fatte di vivo, e messe in opera nel modo come sopra vi si sovraporranno n. 8 Cartelle fatte di vivo in due pezzi, d'altezza braccia 5 ed operate a forma e modo di Cupola, dovendo essere al piede tavole 12 ed alla cim Tvole 6 con fare che la ritirata che deve farsi alla fine di dette Cartelle debba essere proporzionata alla larghezza d'abbasso.

Superiormente alle dette otto cartelle vi si sopraporrà un sasso di un pezzo solo di grossezza tavole 3 1/2 e di larchezza braccia 1 tavole 9 fatto anch'esso in otto angoli giusta l'inferiore inviato, avvertendo che detto sasso doverà tenere assicurate le sopradette cartelle, quali saranno bene cambrate una con l'altra tanto alla metà circa come alla cima.

E sopra a detto sasso dovrà essere fatto e messo in opera un ultimo pezzo di vivo lavorato a piramide per in esso assicurarvi una proporzionata croce di ferro d'altezza circa braccia 3, bene assicurata in detti due sopranominati sassi, con di più quattro tiranti di ferro per magior assicurazione di essa, avvertendo che detti tiranti attaccati alla croce dovranno essere implombati a dovere nelle già dette cartelle.

Avvertendo d'essere  assolutamente eseguite e sono come qui sotto.

Li muri saranno fatti di bon matteriale, cioè con sassi di figura quadrata messi in opera con ottima e abondante calce mista con viva e perfeta sabia, ed esternamente lodevolmente stabiliti.

Oltre alla chiave in giro della grossezza fissata che deve metersi in opera negli archetti descritti, si dovranno altresì di simile grossezza mettere in opera altre due internate ne muri, delle quali una tutta in giro alle quattro facciate si porrà alla metà circa dell'altezza de muri prescritti prima di cominciare la lanterna, e sarano delle chiavi con sue forti capi chiavi arrivanti sino all'esterno delle faciate con comprendere tutta l'estensione del campanile di tutte le facciate.

Sopra al zoccolo dove comincia l'operazione della lanterna al sito delle campane si metterà in opera la balaustra di vivo con colonnette 5 per ogni facciata, con base e cimasa, d'altezza compreso tutto tavole 20 jntendendosi il tutto de vivi, si di detta Balaustra, come di tutti li vivi descritti d'essere di forte sarizzo, ovvero ghiandone, ed il tutto lodevolmente lavorato da scalpellino, come pure riguardo a tute quelle operazioni che necessiteranno sagome di lavorare sulle sagome che dal Perito li verranno consegnate.

Finalmente sarà il tutto perfezionato con adempire a tutti quei accessorii che vengono in consequenza, con dare l'opera in ogni parte sicura, e lodevolmente operato.

Quali cose tutte eseguite a dovere come sopra amontano di valore come dalla qui annessa minuta.

Ciò è quanto.

 

Rogeno li 15 Aprile 1795

Tomaso Molteno Capo Mastro Perito Delegato

 

 

Minuta, ed importo di tutte le operazioni descritte a farsi per il total finimento del Campanile della Parochia di Cassago Pieve di Missaglia giusta la qui annessa Perizia in data

 

Muri da farsi sino al piano delle Campane risultanti quadrati cubi 645, quali per esser sito d'abondanza di sassi li giudico poter importare soldi 30 per ogni quadrato e sommano ............. 967:10:-

Muri interni sopra ad archi, ed internamente nelli attangolo quadrati cubi 60 a soldi 30 al quadrato come sopra, sommano di vivo .............. 90:-:-

Cantonate esterne sino al piano delle campane, risultanti braccia 200, quali a soldi 35 per ogni braccio importano .............. 350:-:-

Fascia prima sotto al paino delle Campane Braccia 26 a lire 3 al Braccio .................. 78:-:-

Zoccolo superiore a detta fascia Braccia 24 a lire 2 al Braccio .......... 48.-

Pilastrate formanti la lanterna sino all'architrave Braccia 54 che a lire 5 per ogni Braccio sommano ................... 270:-:-

Balaustra di vivo la giudico di poter importare ...... 100:-:-

Architrave e freggio Braccia 26 che a lire 6 al braccio importa ..... 156:-:-

Cornicione Braccia 30 a lire 12 per cadauna Brazza ............. 360:-:-

Zoccolo dell'Ottangolo Brazza 18 che a soldi 45 al Braccio importa  ............ 40:10

Guscione sopra a detto Zoccolo, che è Brazza 15 a lire 3:10 al Braccio ........ 52:10:-

Lastra che coprono l'Ottangolo Braccia 20 a lire 4 cadauna ............ 80:-:-

Otto cartelle a lire 25 cadauna ...... 200:-:-

Sasso che copre le dette Cartelle, con piramide superiore ..... 24:-:-

Croce di ferro con tirante per assicurazione di essa ................ 60:-:-

Per chiavi di ferro come in perizia prescritte le giudico importare ................... 216:-:-

Ferro per cambre di piombo e regia per i ponti .................... 150:-:-

Legnami per i ponti ............... 600:-:-

Corda, ed Ottensigli abbisognevoli ..................... 250:-:-

 

Somma totale ....... 4092:10:-

 

Deve poi dedursi dalla retro risultata somma l'importo d'alchuni sassi in parte lavorati ed in parte solo tagliati, esistenti sul sito da molti anni fà che sono.

Braccia 120 Cantonate già lavorate, che a soldi 35, per ogni Braccia importa L. 210:-:-

Per altri sassi solamente tagliati, ma che possibili ad essere abilitati, quali a conto esatto fatto li giudico avere di valore L. 60:-:-

 

L. 270 Ricavo da sassi come sopra

qual somma dedotta dalla retro viene ad essere di netto l'importo da eseguire quanto sopra lire tré mille e ottocento ventidue lire e soldi dici, dico L. 3822:10

Ciò è quanto

 

Rogeno li 15 Aprile 1795

 

Tommaso Molteno Capo Mastro Perito Delegato

 

 

 

B.

ELENCO degli avanzi della Chiesa Parrocchiale di Cassago Pieve di Missaglia e delle oblazioni già fatte per convertirsi nella Fabbrica per economia della costruzione del mancante alzamento della Torre del Campanile senza computarsi le opere giornaliere e careggi gratuiti che presterà il Popolo.

 

Fondi liquidi rimasti da esigersi a tutto il 1794.

Dal scaduto Tesoriere Domenico Savini quale Delegato da Mons. Prevosto Don Vincenzo Visconti Priore per rimanenza di cassa come al ristretto da conti 1793 ................. L. 1412.3.7

Dal Molto Reverendo Signor Isidoro Caccia Capellano titolare del Beneficio Zappa.

Per manutenzione arretrata 1794 retro in ragione di L. 33 l'anno dedotto quanto ha pagato come al Libro ............ L. 237.-.-

Dal Signor Carlo Giovanni Sangalli altre volte Fattore dell'Illustrissima Casa Visconti di Modrone per fitti non pagati sopra a una Casa a Tremonzino per gli anni 1786 a tutto 1790 in ragione di L. 34.14 l'anno .......................L. 173.10.-

Sommano li crediti Liquidi ....................... L. 1822.13.7

 

Avanzi 1795 ed oblazioni già contribuite come al ristretto 1794 ........... L. 959.8.6

Oblazione spontanea da Monsignor Prevosto don Vincenzo Visconti da impiegarsi nell'alzamento della Torre del Campanile in contanti ....................... L. 700.-

Altre obblazioni dalla stessa Casa e altri compadroni in legnami per i Ponti già consegnati alla Chiesa del valore di ........................ L. 500.-

Da diversi Particolari pure in contanti già passati al Tesoriere ..................... L. 100.-

(totale) ............................ L. 4082.1.1

 

Avanzi di cassa del corrente anno 1795 compreso il Lino e Stoppa in essere già filato e venduto nella Somma di L. 491 si calcola secondo il solito, e non già relativamente alle maggiori Elemosine che in quest'anno verranno fatte per la sudetta Causa ............................. L. 600.-

 

In tutto ....................................... L. 4682.1.1

 

Vincenzo Bonacina Regio Cancelliere