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Percorso : HOME > Cassago > Archivio Storico > Settecento > 1795 Campanile1795: Ultimazione Campanile
La struttura del Campanile della chiesa parrocchiale di Cassago
12 maggio 1795
Ricorso per ultimare campanile della chiesa parrocchiale
Archivio Stato Milano, Culto Parte Antica
Ecclesiastica
Parrocchiale
Cassago
Chiesa
Per la Sessione 13.Maggio.95
R. 14.Maggio 1795
Essendo alla Chiesa Parrocchiale di Cassago Pieve di Missaglia Distretto X della Provincia di Milano da pocchi anni fa rifabbricata rimasto da perfezionarsi la Torre del Campanile, opera stata sospesa fin tanto che Cassa della Chiesa, la è mantenuta per la massima parte d'Elemosine da questo fervoroso Popolo, avesse formato qualche avanzo.
Ora che sono cessate le più gravose spese accessorie all'edificazione di una nuova Chiesa, e che si è potuto riunire qualche somma di restanza di Cassa, qualche oblazione, e colla buona disposizione del Popolo di concorrere colle proprie fatiche, e Careggi, quest'Amministratori si son creduti in dovere di secondare il desiderio dei Parrocchiani col proseguire la già intrapresa costruzione della Torre che della Comunità di Oriano, ed altre Cassine sottoposte alla Parrocchia, e distanti più d'un Miglio li quali membri, ed anche quelli che abitano in Cassago stesso ora non puono sentire i segni delle campane interinalmente collocate sù d'un angolo della Chiesa.
Secondo le veglianti superiori disposizioni essendo necessaria la Superiore Approvazione, il Priore, ed Ufficiali della Scuola del Santissimo hanno fatto rilevare la Perizia colla stima della spesa occorrente, la quale ascende alla Somma di L. 3822:10 e qui unita la rassegnano segnata A.
Per eseguire tale spesa propongono li mezzi contentuti nell'annesso allegato segnato B.
Quindi li predetti Priore, ed Ufficiali della Scuola del Santissimo quali Amministratori della Chiesa Parrocchiale, e rappresentanti del Popolo mediante l'assenso del proprio Parroco, e dei Deputati all'Estimo rispettosamente implorano dal Regio Politico Magistrato Camerale che voglia degnarsi d'interporvi la Superiore sua approvazione per far eseguire la sudetta costruzione della Torre del Campanile, e questa in via economica ad effetto che l'operazione riesca con quella solidità che richiede, che il più delle volte negli Appalti non si può riconoscere coll'atto della collaudazione ed all'importante oggetto di giojre del profitto delle opere gratuite, che li Parrochiani sono disposti di prestare, come umilmente supplicano.
Antonio Mappello Vice Priore anche come delegato del Priore
Monsignore Don Vincenza Visconti
Giuseppe Antonio Riboldi Tesoriero
Giuseppe Buzzoni Cancelliere
Giovanni Battista Levati per l'Illustrissima Casa Visconti Modrona primo Deputato all'Estimo
Antonio Maria Riboldi per il signor Antonio Peregalli deputato del Estimo
P. Giuseppe Antonio Boracchi Curato di Cassago acconsento come sopra.
Vincenzo Bonacina Regio Cancelliere
(Lettera di accompagnamento)
Parrocchiali nel
Milanese
Cassago
2125
1795.12.Maggio
Gli Ufficiali della Scuola del santissimo di Cassago Chiedono d'essere abilitati a poter ultimare per economia la fabbrica del Campanile di quella Chiesa.
Alla Camera de' Conti per le sue occorrenze.
5976
2125
Seguita 13 Maggio 1795
Alla Regia Camera de' Conti
Giunto all'Ufficiale di Spedizione 14 Maggio 1795
Nota
Il Magistrato Pubblico Camerale insinua alla Regia Camera de' Conti il documentato Ricorso degli Ufficiali della chiesa parrocchiale di Cassago, perchè gli voglia comunicare le savie sue occorrenze sul modo proposto, onde ultimare la fabbrica di quel campanile giusta la rassegnata perizia.
Milano 12 Maggio 1795
Bovara
Vismara
Tamburini
5976
2125
Li Ufficiali della Scuola del Santissimo di Cassago Amministratori di quella Chiesa parrocchiale coll'assenso del Paroco e de' Deputati dell'Estimo implorano la superiore approvazione per economicamente perfezionare la costruzione della Torre del Campanile, la di cui spesa secondo perizia che rassegnano è di L. 3812.10 ed uniscono elenco de mezzi con cui supplire a detta spesa.
Commissione ecclesiastica Leg. 13 Maggio 1795
correnze
crederei che si potesse insinuare le carte alla Regia Camera de' Conti per avere le savie sue occorrenze.
Vismara
Bovara