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1797: Circolare

Bandiera della Repubblica Cisalpina

Bandiera della Repubblica Cisalpina

 

 

9 settembre 1797

Circolare ai parroci sui doveri dei cittadini

 

Archivio parrocchiale di Cassago

 

 

 

LIBERTA' EGUAGLIANZA

IN NOME DELLA REPUBBLICA CISALPINA

Pavia 23 Fruttidoro Anno V Repubblicano

L'AMMINISTRAZIONE CENTRALE DEL DIPARTIMENTO DEL TICINO

 

Circolare a tutti li Cittadini Parrochi del Dipartimento

 

L'Amministrazione è informata, che in diverse Comuni del Dipartimento non evvi ancora innalzato l'Albero della Libertà: per una tale mancanza viene all'evidenza dimostrata l'avversione, che hanno quegli abitanti all'attuale libero Governo.

In alcune altre poi vengono perseguitati coloro, che esternano sentimenti Repubblicani, e molti si fanno lecito di non portare l'onorevole insegna della Coccarda Nazionale, sprezzando anzi quelli, che ne sono insigniti.

Il dovere dell'Amministrazione sarà quello di portare un occhio attento in tutte le Comuni per rilevare le cagioni di questo intiepidimento, e condotta antirepubblicana, onde punirne severamente gli Autori.

Essa però non può ignorare, che la maggior parte di questi inconvenienti avviene per mancanza d'istruzione nel Popolo, e perché i Parrochi non hanno mai adempiti i proprj doveri per disporlo all'attaccamento del nuovo Governo, che ci è stato data dalla Provvidenza.

L'ubbidienza alle Leggi della Repubblica è il primo dovere di un Cittadino. Appartiene al Parroco, alla di cui cura sono affidati i Popoli, di istruirli su questo sacro dovere conforme alle vere massime del Vangelo, ed istillare nell'animo del suo Gregge i principj Repubblicani, le idee giuste di Libertà, e di Eguaglianza, i diritti dell'Uomo, e i doveri di Cittadino.

Qualunque disordine sarà per accadere nelle diverse Comuni del Dipartimento per mancanza d'istruzione nel Popolo, i Parrochi ne saranno personalmente responsabili, e l'Amministrazione procederà contro di essi con tutto il rigore delle Leggi, facendoli rimovere anche dalla cura d'anime, di cui se ne saranno resi indegni.

Dal Palazzo Mezzabarba.

 

SACCHI PRESIDENTE

 

BELLISOMI

ASTOLFI

AMMINISTRATORI

 

Forni Segretario