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1798: Le campane

Vecchia campana sul campanile

Vecchia campana sul campanile

 

 

4 novembre 1798

Giuseppe Perogalli acquista Campane e organo

 

Archivio parrocchiale di Cassago, cartella 4

 

 

 

Si premette come il Cittadino Giuseppe Perogalli abbia fatto l'acquisto delle Campane e dell'Organo co' suoi annessi dal cittadino Lorenzo Sormanni Compratore della Chiesa e Circondario della Misericordia, e come per far cosa grata al Cittadino Francesco Nava egli abbia ceduto il Contratto mediante lo sborso da esso fatto di lire due mille prezzo convenuto fra essi Cittadini Perogalli e Sormanni, e finalmente come il predetto Cittadino Nava conscio del bisogno, in cui trovasi la Chiesa Parocchiale di Cassago tanto delle Campane, quanto dell'Organo e del conforme universale desiderio del popolo di provvedervi abbia fatto la proposizione al Cittadino Parroco e Fabbriceri di detta Chiesa di cedere ad uso della medesima le cose come sopra da esso acquistate sotto diverse condizioni, le quali incontrarono il pieno gradimento di essi Parroco e Fabbriceri; Quindi è che colla presente valitura come se fosse un pubblico giurato istrumento.

Il predetto Cittadino Francesco Nava per una parte sempre colle riserve e condizioni qui sotto descritte cede ad uso della detta Chiesa Parrocchiale sia le Campane che l'Organo come sopra acquistate dal Cittadino Perogallo.

Li predetti Cittadini Parroco e Fabbriceri della detta Chiesa accettano la anzidetta cessione a semplice uso, e promettono di mantenere le riserve e condizioni infrascritte sotto obbligo dei beni presenti e futuri della Chiesa Parrocchiale.

Primo si riterrà salvo il dominio a favore del Cittadino Francesco Nava, o di chi egli dichiarerà in qualunque futuro tempo sì delle Campane che dell'Organo, di cui deve intendersi accordato alla Chiesa il solo uso.

Secondo: sarà però facoltativo alla chiesa di avere anche il dominio, ogni qualvolta venga in situazioni, e sia disposta a pagare il detto Cittadino Nava, o a chi verrà da esso dichiarato le lire due mille da lui sborsate nell'acquisto, senza che egli possa in tal caso ne fare opposizione, ne pretendere verun interesse.

Terzo: Tostoché saranno messe in opera le tre Campane, di cui si tratta, le altre due ora inservienti alla Chiesa si dovranno consegnare al detto Cittadino Nava in deposito in quel luogo da destinarsi dal medesimo, e rimarranno presso di lui per pegno, e cauzione del contratto, ne potrà pretendersi la restituzione se non nel caso, che la Chiesa risolvessi di fare, ed effettui realmente il pagamento delle dette lire 2 mila.

Quarto. Tutte le spese occorrenti nel levare le Campane e l'Organo dal luogo in cui sono, nel trasportarle e nel farle mettere in opera saranno a carico della Chiesa cui pure apparterrà il pericolo occorribile nell'eseguimento delle opere. E per la piena ed esatta osservanza di tutto quanto sopra le sudette e infrascritte parti nuovamente promettono e per fede

Cassago 4 novembre 1798

Padre Antonio Ongania Curato

 

Jo Antonio Mapelli Filio di Giovanni abitante in Oriano mi sotoscrivo a nome e comesione di Antonio Mapelli vice priore della Chiesa di Cassago e per non sapere esso scrivere fa la presente croce †

Giuan Battista confoloniero Tesorerio

io Giacinto Cazzaniga consiliere della Giesa di Cassago

Io Giovan Battista Levati fui presente per testimonio et ò veduto firmarsi li soprascritti Fabricieri e Paroco

Io Francesco Antonio Masnaga fui presente per Testimonio e ho veduto firmarsi li soprascritti Fabricieri e Paroco