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Percorso : HOME > Cassiciaco > Iconografia > BedfordMaestro di Flemalle: Breviario di Bedford
Breviario di Bedford (1424-1435)
Agostino e amici nel rus Cassiciacum
MAESTRO DI FLEMALLE
Biblioteca Nazionale di Parigi lat. 17294
(1424-1435)
Agostino a Cassiciaco
La scena si trova nel manoscritto lat. 17294 conservato alla Biblioteca Nazionale di Parigi. Non è sola, ma assieme ad altre14 scene agostiniane costituisce un vero e proprio ciclo iconografico quattrocentesco. Comunemente chiamato Breviario di Salisbury o Breviario di Bedford, il manoscritto fu eseguito a Parigi fra il 1424 e il 1435 per il duca di Bedford reggente di Francia sotto il regno di Enrico VI.
L'Ufficio di Agostino, in cui sono intercalati i dipinti, inizia dal foglio 557 v° fino al 559. Al foglio 461v si trovano anche le scene del sogno di Monica e del battesimo di Agostino. Al foglio 597v Agostino vescovo elogia san Gerolamo. L'opera è celebre per la ricchezza delle illustrazioni (circa 4300) ma non si conosce la bottega che lo ha prodotto: alcuni lo hanno attribuito al Maestro di Flemalle, altri al Maestro di Hesdin.
La scena riprodotta non è del tutto chiara nella sua natura, tuttavia l'ambientazione, la nudità e la serenità del paesaggio che ricordano i luoghi dedicati alla meditazione e al colloquio, la presenza di un gruppo di persone che sta discutendo assieme ad Agostino ricordano il periodo del soggiorno di Agostino e dei suoi amici e familiari nel rus Cassiciacum dell'amico milanese Verecondo.
Agostino è stato raffigurato sulla sinistra mentre è in atto di discutere con altre tre persone ritte anch'esse in piedi che lo ascoltano e sembrano sul punto di colloquiare. Non si tratta dunque di studenti o fedeli (in genere rappresentati seduti), ma di amici o discepoli in uno stato di familiarità con Agostino. L'episodio più adatto a descrivere questa situazione è appunto la raffigurazione dell'ambiente in cui presero vita i Dialoghi.
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