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Crippa Silvano: Monica e il giovane agostino

Il Trittico agostiniano di Silvano Crippa (1995)

Il Trittico agostiniano di Silvano Crippa (1995)

 

 

 

SILVANO CRIPPA

Casa Parrocchiale a Cassago Brianza

1995

 

Agostino e Monica nel rus Cassiciacum

 

 

 

Il Trittico venne realizzato nel 1995 dal Maestro Silvano Crippa in occasione del 1600 anniversario della consacrazione episcopale di sant'Agostino.

Nella scena di sinistra è stata dipinta la partenza di Agostino e del figlio Adeodato da Cartagine, mentre nella terza scena di destra Agostino riceve il battesimo da sant'Ambrogio in mezzo a una folla di amici e conoscenti.

Nella scena centrale Silvano Crippa ha dato una interpretazione originalissima del soggiorno di Agostino nella campagna cassaghese.

Il santo è seduto ai piedi di un albero dove, come ricorda egli stesso nei Dialoghi, amava sedersi assieme alla madre, agli amici e ai discepoli per discutere di filosofia.

Tutto intorno, immersi in un verde paesaggio che richiama la Brianza e le sue montagne, Monica osserva con amore e fiducia il figlio che legge. Gli amici e i discepoli partecipano alla scena discutendo fra loro e seguendo le indicazioni di Agostino. Una vela bianca sulla sinistra ricorda la partenza di Agostino dall'Africa e il suo lungo cammino di avvicinamento alla Chiesa cattolica e alla persona di Cristo.

 

Nelle epigrafi si legge:

 

384  AGOSTINO PARTE DA CARTAGINE PER ROMA

386-387 AGOSTINO A CASSAGO NELLA VILLA DI VERECONDO

387  AGOSTINO BATTEZZATO A MILANO DA S. AMBROGIO