CASSAGO LUOGO DEL RITIRO DI SANT'AGOSTINO

 

di Ugo Nebbia

La Brianza, Istituto Italiano di Arti Grafiche, Bergamo, 1912 pag. 107-108

 

 

 

 

 

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Da questo lato una strada che si dirige verso ponente passa per Cremella, altro invidiato soggiorno brianteo, sotto il ridente poggio di Baciolago; già feudo donato da Berengario alla basilica di Monza; con una chiesa ed un vecchio chiostro di Benedettine che vanterebbe, non c'è da meravigliarsene, alla sua volta come fondatrice la regina Teodolinda: chiostro che però, dimentico ormai dell'antica severa clausura, adattato e rifatto in parte ad uso di villeggiatura patrizia, s'apre invece sorridente sul pendio verso il vicino Barzanò.

Narrano poi che S. Agostino si ritirasse in penitenza ed in attesa dell'acqua lustrale di S. Ambrogio, nell'attiguo paese di Cassago. Per elevare il proprio spirito nelle più eteree regioni della contemplazione, e spingerlo e confonderlo poi nelle più profonde della riflessione, il soggiorno era pur dolce e beato ! mite e sereno l'orizzonte sulla stesa senza confine di placidi colli verdeggianti, che mareggia fin dove si profilano contro l'azzurro le lontane creste montuose. Oggi, l'amplissima distesa ondulata è macchiata di ville e paesi, e da lungi biancheggia maestoso, dominando le campagne, il moderno mausoleo sepolcrale gotico della patrizia famiglia Visconti di Modrone.

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