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Amati: Dizionario Corografico

La voce CASSAGO nel citato Dizionario

La voce CASSAGO nel citato Dizionario

 

 

 

IL CASSICIACO DI SANT'AGOSTINO

Amati Amato

DIZIONARIO COROGRAFICO DELL'ITALIA - COMPILATO PER CURA DEL PROF. AMATO AMATI COL CONCORSO DEI SINDACI, DELLE RAPPRESENTANZE COMUNALI E PROVINCIALI E DI INSIGNI SCRITTORI D'ARTE, DI STORIA E DI STATISTICA DEI QUALI SONO INDICATI I NOMI IN FINE DEI RELATIVI ARTICOLI.

VOLUME II - [LETTERE] - C - CI - 1868

ANTICA CASA EDITRICE DOTTOR FRANCESCO VALLARDI - MILANO, CORSO MAGENTA, 48.

Pag. 585

 

 

 

 

L'Amati nel II volume del Dizionario Corografico d'Italia, pubblicato nella edizione del 1868, alla voce Cassago, ricordando il soggiorno di sant'Agostino, scrive:

 

 

CASSAGO. Comune in Lombardia , prov. di Como, circondario di Lecco, mandamento di Brivio. Ha una superficie di 223 ettari.

La sua popolazione nel 1858 era di 696 abitanti (375 maschi e 321 femmine). Secondo l'ultimo censimento (1862) contava abitanti 717 (maschi 381 e femmine 336), e quindi 321.56 per chilom. quadr.

La sua guardia nazionale consta di una compagnia con 74 militi attivi e 68 di riserva: totale 142 militi. La mobilizzabile è di 4 militi.

Gli elettori politici sono inscritti nelle liste elettorali del collegio di Brivio; nel 1863 erano 15.

L'ufficio postale è a Monticello.

Pel dazio consumo è comune di quinta classe. Il suo territorio distendesi sui colli della Brianza, ubertosi di gelsi, vini e cereali. Il capoluogo è un villaggio posto quasi 6 chilometri a maestro da Missaglia e 20 discosto da Lecco.

In questo sito, che ritiensi da alcuni essere l'antico Cassiciaco, era la casa di quel Verecondo grammatico, nella quale sant'Agostino e il figlio suo Adeodato si trattennero nell'autunno del 387 per ivi prepararsi al battesimo, loro amministrato poi da sant'Ambrogio in Milano. Altri però ritengono che ciò sia avvenuto nel villaggio di Brianza, ed altri ancora in altri luoghi.

 

 

 

Amato Amati (Monza, 1831 - Milano, 1901) fu un geografo, storico e politico italiano ottocentesco. Laureatosi in lettere nel 1852, intraprese la carriera d'insegnante e la svolse in varie città lombarde e venete. Poligrafo e patriota, giovanissimo, partecipò ai moti di Lombardia del 1848, indi riparò a Torino e in Francia, dove compì gli studi universitarî; fu professore di scuole medie, preside, provveditore. Nel 1879 fu nominato provveditore agli studi di Cagliari. Scrisse varie opere patriottiche e lacune finalizzate alla abolizione della pena di morte.

Pubblicò numerosi lavori storico-geografici; l'opera di maggior mole è il Dizionario corografico d'Italia in 8 voll. ricca fonte d'accurate notizie.

Nel testo riguardante Cassago erroneamente indica nell'anno 387 e non 386 il periodo del soggiorno del cenacolo agostiniano nella villa di Verecondo.