LE CONFESSIONI DI S. AGOSTINO volgarizzate per la Gioventù da MONS. LUIGI BIRAGHI

Venezia 1857

 

 

 

Mons. Luigi Biraghi, Dottore dell'Ambrosiana di Milano, nel 1857 pubblicò, in terza edizione, una versione delle Confessioni di sant'Agostino riadattata ad uso della gioventù, in modo che potesse accostarsi meglio alla conoscenza della figura del grande santo.

L'opera venne pubblicata a Venezia dall'editore Contarini.

Titolo completo dell'opera era "Le Confessioni di sant'Agostino Vescovo di Ippona volgarizzate e ridotte a facile intelligenza per uso specialmente della colta Gioventù dal Sacerdote Luigi Biraghi Direttore spirituale nel Seminario Maggiore teologico di Milano".

 

in questa rivisitazione delle Confessioni a pag. 203 mons Biraghi propone la identificazione del luogo dove Agostino si ritirò ospite nella villa dell'amico milanese Verecondo.

Biraghi supponeva che l'autentica dizione del luogo fosse Cassiaco da cui il moderno Cassaco o Cassago.

 

 

 

dalle Confessioni volgarizzate da Luigi Biraghi a pag. 203

 

Bontà, conversione e morte di Verecondo e Nebridio

 

Verecondo non si poteva dar pace per la nostra risoluzione, ben vedendo che andava a perdere la nostra compagnia.

Ed egli era da sì forti vincoli attaccato al secolo che non gli era fattibile seguitarci nel genere di vita da noi intrapreso. Il vincolo che più lo impediva era la moglie, comecché cristiana: imperocchè diceva egli, non voler divenire cristiano se non quando fosse stato spacciato da ogni briga del mondo e di famiglia, di cui allora era astretto a pigliarsi pensiero.

Intanto fu sì cortese da offrirci la sua villa di Cassaco (2) per tutto quel tempo che noi ci fossimo colà fermati.

Deh ! dagliene tu retribuzione, o Signore, nel dì della resurrezione dei giusti ...

 

 

(2) Tradizione ben fondata parla che sia Cassago sui colli della Brianza.