MEMORIE ISTORICHE DELLA REGIA CITTA' DI PAVIA E SUO TERRITORIO ANTICO E MODERNO

RACCOLTE DAL P. M. SIRO SEVERINO CAPSONI STORIOGRAFO E PUBBLICO BIBLIOTECARIO DELL' ORDINE DE' PREDICATORI TOM. II - IN PAVIA - NELLA STAMPERIA DEL R. I. MONISTERO DI S. SALVATORE. CON LICENZA DEL SUPERIORI (1785)MEMORIE ISTORICHE DELLA REGIA CITTA' DI PAVIA E SUO TERRITORIO ANTICO E MODERNO RACCOLTE DAL P. M. SIRO SEVERINO CAPSONI STORIOGRAFO E PUBBLICO BIBLIOTECARIO DELL' ORDINE DE' PREDICATORI TOM. II - IN PAVIA - NELLA STAMPERIA DEL R. I. MONISTERO DI S. SALVATORE. CON LICENZA DEL SUPERIORI

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Sì gloriosi contrasti per la verità e la religione, de' quali Agostino tuttavia catecumeno e vacillante fu spettatore o testimonio d'udito, influirono, per quanto si crede, nella di lui conversione. Atterrato finalmente, come un altro Saulo, dalla grazia e libero dai funesti legami che ritenevano il suo spirito nella più dura servitù, coll'occasione delle vacanze autunnali si ritirò in campagna, per colà disporsi al santo battesimo. E la casa villereccia del suo ritiro in cui egli compose (a) i tre libri contro gli Accademici, uno della vita beata, due dell'ordine, e due altri de soliloquj: la casa, dico, appartenente a Verecondo cittadino di Milano suo grande amico, era in Cassiciaco (b). Luogo fortunato e meritevole fra noi di ricordanza.

Bramoso una volta di riconoscerlo io consultai le Memorie patrie del Conte Giulini, ma nell'indice accuratissimo non trovo nome veruno che gli si accosti più di Cassago e di Cassatico (1). E' situato il primo negli ameni colli di Brianza.

L'altro (di cui lo Scrittore non parla che incidentemente) lo abbiamo qui vicino alla nostra Certosa [di Pavia]. Forse il vero Cassiciaco è perduto affatto nella memoria degli uomini. Pur se all'una delle due or memorate ville riportar si dovesse, tanto ha ragion la nostra di pretendervi quanto l'altra. Che il merito dell'antichità certamente non le manca, venendo essa marcata nel Privilegio di Federico II. Imperadore (c) sotto l'anno 1219. Cassathicum desertum (vecchio e abbandonato). E niente prova in contrario il dir che Verecondo fosse padron dell'albergo per chi sa quanto possiedono i Milanesi ne' territorj delle città provinciali, e in quello segnatamente della vicina Pavia.

 

(a) v. Tillemont. Mem. t. 13. s. Augustin. art. 36. 39. e 41. Fleury l. 18. n. 53. Orsi l. 19. n. 53. -

(b) Tillemont. Men - t. I 3. s. Augustin. art. 34 = 43.

(c) v. Civitatis Papiae redintegrand. p. 104.

 

 

(1) Si tratta di CASATICO, piccola località in provincia di Pavia nota fin dal 1911 con il nome di CASSATICUM. Questo comune fu soppresso nel 1872 ed unito a quello di Giussago (Pavia). Attualmente ha circa 350 abitanti.