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Percorso : HOME > Cassiciaco > Vexata quaestio > Vittore Silvio GrandiVittore Silvio Grandi: INDICE COROGRAFICO
Il passo dell'opera di Vittore Silvio Grandi relativo al rus Cassiciacum
VITA DELL' DOTTOR DELLA CHIESA S. AURELIO AGOSTINO, VESCOVO DI BONA IN AFRICA. VNITEVI LE CONFESSIONI E REGOLA DEL MEDESIMO S. PADRE, COLLA STORIA E CONFUTAZIONE DOGMATICA DELLE RESIE MANICHEA, DONATISTA E PELAGIANA; E COLL'INDICE DELLE CONGREGAZIONI MILITANTI SOTTO IL SUO INSTITUTO E DI TUTTI GLI LIBRI DA LUI DATI ALLA LUCE. OPERA DI D. VITTORE SILVIO GRANDI, ARIMINESE, DOTTORE IN AMBEDUE LE LEGGI.
Editore: Appresso Girolamo Albrizzi, Venezia.
Anno: MDCCXII [1712]
Venne intanto quel giorno bramato cioè li sedici di Settembre in cui Agostino ebbe agio dà acomiatarsi dalla Professione di Rettorica, conforme si era prefisso, (a: Conf. lib. 9 cap. e par. 4) per ritirarsi a qualche luogo remoto, e prepararsi a quella gran mutazione di Vita, che l'acceso amor suo gli delineava nel cuore.
Ed allora provveduto del buon Ospite suo Verecondo di un commodo Podere posto in una Villa detta Cassiciaco, ò Casiccia, in poche miglia distante da Milano; lasciando gli Amici addolorati per non poterlo seguire, si ritirò solsuo fido Aliupio in quel luogo solitario; intraprendendo una Vita tutta santa, e tutta celeste, perché totalmente impiegata nei Digiuni, nelle Penitenze, e nella contemplazione delle Verità divine. Ed ecco un compendio delle opere sue, dà lui medesimo trascritte con dire [a] ...
[a] Si ritira nella Villa di Cassiciaco, ò Casicia, in un podere di Verecondo per principiarvi la sua vita penitente assieme con Alipio e sua madre. a Conf, l. 9 c. 4