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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Novecento > Salvador LyraPITTORI: Salvador LYra Castillo
Il ciclo agostiniano di Salvador Lira ad Algeri
SALVADOR LYRA CASTILLO
1998
Algeri, Basilica Notre Dame d'Afrique
Il ciclo agostiniano
L'arcidiocesi di Algeri (in latino Archidioecesis Algeriensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica. Nel 2007 contava circa 3.000 battezzati su 10 milioni abitanti. È attualmente retta dall'arcivescovo Ghaleb Moussa Abdalla Bader. L'arcidiocesi comprende la città di Algeri. Il territorio è suddiviso in 15 parrocchie. La diocesi di Algeri fu eretta il 10 agosto 1838, ricavandone il territorio dalla diocesi delle Isole Canarie. Il 25 luglio 1866 ha ceduto porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione delle diocesi di Costantina e di Orano e contestualmente è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana.
La basilica di Nostra Signora d'Africa è una chiesa cattolica di Algeri,che ha il titolo di basilica minore. La basilica, che sorge su un promontorio, rivolge la facciata verso il mare. Situata a nord del centro di Algeri è collegata alla località Bologhine grazie a una funivia. Dopo la proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione con papa Pio IX l'8 dicembre 1854 Louis-Antoine-Augustin Pavy, decise di costruire ad Algeri una grande chiesa per il pellegrinaggio alla "Nostra Signora". La prima pietra dell'edificio venne posta il 14 ottobre 1855. La basilica venne consacrata dal cardinal Lavigerie nel 1872.
La custodia del santuario venne affidata alla Società dei missionari d'Africa (i cosiddetti Padri bianchi) e alle Suore missionarie di Nostra Signora d'Africa, dette anche Suore bianche che sorsero sotto l'impulso del cardinale Lavigerie rispettivamente nel 1868 e nel 1869.
Al centro della cupola, sopra la statua della Vergine, venne realizzato un decoro in ceramica da Mohamed Boumehdi (1924-2006), un artista algerino musulmano.
Sullo sfondo del coro si affaccia un grande affresco che rappresenta Maria nella gloria, venerata dal cardinale Lavigerie e circondata da personaggi che si riferiscono al passato cristiano del Nord Africa: i santi Cipriano e Agostino, le sante Perpetua e Felicita, Monsignor Lavigerie, i martiri dell'Uganda (1886), Padre Siméon Lourdel (1853-1890), Charles de Foucauld e il cardinale Duval[.
Nella cappella di sant'Agostino, una serie di affreschi del pittore messicano Salvador Lyra Castillo, che risiedeva ad Algeri, illustrano alcuni episodi della vita di Agostino e precisamente la sua giovinezza, gli studi a Cartagine, il pianto di Monica per il figlio, il battesimo a Milano, l'estasi di Ostia, l'incontro di Agostino con un bambino in riva al mare, la scrittura delle Confessioni, Agostino che insegna da vescovo e la morte del santo.