JAN CUSTERS

1898

Eindhoven, chiesa del Sacro Cuore

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Questa bella e imponente statua opera di Jan Custers raffigura sant'Agostino vescovo benedicente sulla facciata della Paterskerk di Eindhoven nota anche come chiesa del Sacro Cuore. Questa chiesa è una chiesa agostiniana che sorge nel quartiere centrale della città di Eindhoven. Fu costruita alla fine dell'Ottocento dai monaci agostiniani che provenivano dalla adiacente Abbazia di Mariënhage. La chiesa appartiene ancora agli agostiniani ed è annoverata tra i monumenti nazionali.

La sua pianta si presenta a croce con tre navate in stile neo-gotico, con mattoni rossi in vista e una muratura ornamentale a fasce orizzontali di pietra gialla. La torre della chiesa è di tipo esagonale ed è alta 66 metri. Ciò che meglio colpisce l'osservatore è la statua del Sacro Cuore posta su una guglia scolpita per mano dello scultore Jean Roermond Geelen. Si tratta di una immagine di Gesù con le braccia aperte che invitano il passante. Eseguita in legno ed ottone, la statua è alta quattro metri, con un peso di 800 kg . Popolarmente questa immagine, che in passato era dorata, è soprannominata Gesù Daredevil . Sopra la porta della chiesa si trovano le statue dei santi patroni dell'Ordine degli Agostiniani con Agostino(al centro (di cui l'immagine alla foto), la madre Monica (a sinistra) e Nicola da Tolentino (a destra). L'interno della chiesa è realizzato in muratura. Le vetrate nelle pareti del transetto sono state realizzate da Daan Wildschut e da Charles Eyck. L'arredamento è in stile neogotico e fu curato in parte da Jan Custers.

Questa chiesa venne progettata dall'architetto P. J. Bekkers in collaborazione con J. P. I. Hegener. Il loro primo progetto tuttavia venne considerato troppo costoso, per cui vennero proposti due nuovi modelli, uno con e uno senza una torre. Alla fine si preferì il progetto con una alta torre a sinistra.

 

 

Jan Peter John Lodevicus Custers

E' nato nel 1867 dal mercante Lambertus Custers (1836-1888) e da Maria Francisca Henrica Bueters (1841-1910) venditrice di caldaie. Dopo aver frequentato la scuola d'arte ad Eindhoven si iscrive alla San Luca School di Ghent fondata da Jean Baptiste Bethune con lo scopo di assicurare una educazione cristiana. Riceve un premio per i suoi lavori artistici mentre frequenta il sesto anno nel 1888-1889, ne riceve altri nel 1889-1890 e nel 1891-1892 per la sezione scultura. Qui inizia la sua amicizia con lo scultore Jules Vits (1868-1935) ed ha come compagno di studi il pittore Frans Joseph Coppejans (1867-1947).

Ad Eindhoven Custers così come molti altri giovani artigiani trova varie occasioni per esprimere la sua bravura. Realizza un pulpito per la Niel belga (1893) e per Nuenen (1894), le immagini di Antonio e Georgius a Gemert (1894), due statue e il pulpito per Reusel (1895), una tomba a Oirschot (1896), le statue per la facciata della Paterskerk a Eindhoven (1897-1895 e 1897) , un altare Breugel (1898), la tomba con Buon Pastore a St. George nel cimitero di Eindhoven (1898) e molti altri lavori.

Nel giugno 1933 Jan Custers si trasferisce con la famiglia a Venlo, presso i suoi familiari. Vive in Huize De Meerle Hamburger Singel, dove muore nel 1942.

È importante sottolineare che le immagini di Agostino, Monica e Nicola (1897-1898) realizzate per il timpano della facciata della Paterskerk e gli altari, la Via Crucis e le statue degli interni di questa chiesa sono un buon esempio del connubio tra arte e capacità artigianali.