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PITTORI: Gherardo Gherardi

Agostino Vescovo e cardioforo

Agostino Vescovo e cardioforo

 

 

GHERARDO GHERARDI

1855-1860

Bustanico, chiesa di san Cesario

 

Agostino Vescovo e cardioforo

 

 

 

L'affresco appartiene a una serie di dipinti che furono eseguiti per la chiesa di Bustanico nella seconda metà dell'Ottocento dal pittore Gherardo Gherardi. In dipinti troviamo anche la raffigurazione dei quattro Dottori della Chiesa Girolamo, Ambrogio, Agostino e San Gregorio Magno. Il pittore ha arricchito il suo lavoro con interessanti ornamenti e volute in stile goticheggiante.

Sotto ogni medaglione dei Dottori della Chiesa troviamo la relativa dedica: nel caso di Agostino troviamo la scritta S. AGOSTINO.

Nel tondo il pittore ha sostanzialmente dipinto il santo a mezzo busto e di profilo. Il volto del santo ha lineamenti netti e uno sguardo profondo e incisivo. Una abbondante barba grigiastra gli copre gote e mento. In testa il santo porta la mitra episcopale. Lo sguardo è rivolto oltre l'orizzonte del tondo, quasi che cercasse qualcosa. Nella mano sinistra regge un cuore fiammante.

 

La chiesa parrocchiale è dedicata a San Cesario, diacono e martire. L'edificio si trova nella località comunale di Sottano e viene datato al XV secolo. La chiesa presenta una pianta allungata con abside piatta e una navata unica. Sono presenti due cappelle laterali che comunicano fra loro e un altare. Vi si conserva una statua di Cristo in croce settecentesca, in legno policromo che è stato restaurato recentemente. Ogni anno il 27 agosto si celebra la festa patronale di San Cesario.

 

 

Gherardo Gherardi

Nato a Milano intorno al 1827, la sua attività è attestata in Castagniccia dal 1850. È autore in Corsica di diverse decorazioni monumentali e di alcuni oli su tela. Suo figlio Ernesto diventerà a sua volta un pittore molto attivo alla fine del XIX secolo.

Tra i suoi dipinti che si conservano in Corsica ricordiamo quelli eseguiti a Felce per la chiesa parrocchiale di Saint-Côme e san Damiano con pitture relative all'Annunciazione, Trinità, Spirito Santo, Occhio della Trinità, Salvator mundi, Vergine e Bambino, Vergine Addolorata, i quattro evangelisti, Adorazione del Santissimo Sacramento, i santi Alessio, Cosma e Damiano, san Luigi Gonzaga, Pasquale Baylon, Pancrazio, un santo francescano, un santo domenicano, l'Arca dell'alleanza, Le Tavole della Legge e gli strumenti della Passione.

Altre pitture troviamo a Santa Lucia di Moriani nella chiesa parrocchiale di Santa Lucia con figure bibliche, personaggi storici, simboli cristiani realizzate con l'aiuto del figlio Ernesto. Ornamentazioni e dipinti suoi sono presenti anche a Tarrano nella chiesa parrocchiale di Saint Gui, a Valle d'Orezza nella cappella di Sant'Antonio di Padova e nella chiesa parrocchiale di Santa Maria.