RIGAUD DOMINIQUE

1870-1890

Mézilles, chiesa di san Marien

 

Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

La vetrata si trova nella chiesa di san Marien a Mézilles. Vi è rappresentato sant'Agostino a figura intera nelle sue vesti episcopali. Nella mano sinistra regge un esile bastone pastorale, mentre porta la mano destra sul petto vicino al cuore. In testa non porta la mitra, tuttavia una aureola propria dei santi lo circonda. Il suo volto esprime una profonda mansuetudine e la serenità di un uomo anziano nella sua piena maturità. Una folta barba bianca riccioluta gli copre il mento. Il capo è calvo. La figura è inserita in una finestrella di architettura gotica, mentre lo sfondo propone un paesaggio ricco di colori e fogliame, che riprende i panorami dei quadri quattrocenteschi.

Alla base della vetrata si legge chiaramente Saint Augustin e una dedica che indica come la vetrata sia stata eseguita in ricordo e per dono di una famiglia locale. L'opera è stata realizzata da Dominique Rigaud un pittore e maestro vetraio di Tolosa attivo nella seconda metà dell'Ottocento.

 

 

La chiesa è dedicata a Saint Marien, un discepolo di san Germano. Nato a Mézilles fu monaco dell'abbazia di Saint-Cosme-et-Saint-Damien fondata da Saint Germain ad Auxerre. Custode dell'abbazia di Mézilles e Fontenoy-en-Puisaye, dove morì in odore di santità intorno al 470, Marien fu sepolto a Saint-Cosme-et-Saint-Damien d'Auxerre. Nel IX secolo, per porlo al riparo dalle devastazioni dei Normanni, fu trasferito nella cripta dell'abbazia di Saint-Germain di Auxerre.

La costruzione della chiesa a lui dedicata risale al XV secolo.

E' costituita da una navata principale, completata a sud da un'altra navata laterale, e termina con un'abside piatta. Vi sono conservate due pale d'altare in legno dipinto datate 1166 e 1167, nonché un altro altare sopra l'altare della navata laterale, in bella pietra scolpita, rappresentante l'Assunzione della Vergine, che secondo la tradizione fu donata dalla Grande Mademoiselle, residente nel vicino castello di Saint-Fargeau.

La navata centrale, preceduta da un piccolo portico ottocentesco, sembra essere la parte più antica. La chiesa possiede un coro ad unica campata, coperto da volta a cassettoni, e termina con un'abside piatta, forata da una quadrifora e da una fiammeggiante grata rinascimentale. Da un porticato semicircolare si accede ad una cappella bassa, chiamata cappella signorile della famiglia Beaujeu, con volte a vela nel XVI secolo .

 

 

 

 

Dominique Rigaud

Maestro vetraio di Tolosa attivo con la officina nella seconda metà dell'Ottocento. Fra le sue opere ricordiamo le vetrate per il Convento delle Suore di Nostra Signora della Compassione a Castelsarrasina (1869), per la chiesa parrocchiale di San Martino a Meauzac, per la chiesa di Saint-Pierre-ès-Liens a Negrepelisse, per la chiesa parrocchiale di Saint-Amans a Saint-Antonin-Nobile-Va e a Saint-Jacques-des-Blats le vetrate della chiesa parrocchiale di San Giacomo.