MAFFIOLO DA CAZZANO

1450-1470

Mornico al Serio, chiesa della Addolorata

 

Sant'Agostino vescovo e Dottore della Chiesa

 

 

 

Nel presbiterio della chiesa dell'Addolorata la volta a botte, in una gotica mandorla iridata, presenta al centro la figura del Cristo Pantocratore. Ai suoi lati sono raffigurati i quattro Dottori della chiesa Gregorio Magno, Agostino, Gerolamo e Ambrogio. Altri quattro angeli siedono di fianco a simbolizzare i vangeli. Lungo le pareti laterali del presbiterio gli affreschi narrano la vita, i miracoli, i viaggio e il martirio di sant'Andrea. La chiesa è ricca di immagini sacre e sulle pareti laterali si possono ammirare episodi che raccontano la fede e la vita di numerosi santi.

La chiesa dell'Addolorata è una antica chiesetta che si trova nel centro storico di Mornico al Serio. Le prime notizie relative a questo edificio, costruito poco distante dalle mura del castello, si rinvengono in un documento del 1059. In origine era un oratorio votivo dedicato a sant'Andrea, come si evince anche dagli affreschi ed era ad uso dei signori del castello. Dal Duecento divenne luogo di culto della comunità e accanto venne costruito un ospizio per i viandanti e per i poveri. Nel 1630 venne destinata a Lazzaretto dove ricoverare i malati di peste. Recentemente sono stati realizzati interventi di restauro strutturale e pittorico che hanno riportato alla luce la bellezza degli affreschi. La chiesa presenta una facciata a capanna, con un portale ogivale sormontato da una trifora. L'interno presenta un'unica navata divisa in tre campate da due archi a sesto acuto, che sono completamente affrescati con figure di santi a mezzo busto soprattutto da pittori bergamaschi, tra cui Maffiolo da Cazzano. Sotto il pavimento, in mattonelle di laterizio, sono conservate quattro lastre sepolcrali che ricordano le tombe di due parroci e di due famiglie di Mornico. Sulla parete di fondo del piccolo presbiterio si trova l'affresco più importante che raffigura la Madonna Addolorata con in braccio Gesù deposto dalla croce. Questo affresco in origine si trovava sulla parete di fondo della chiesa, ma nel 1833 venne strappato a trasferito nella attuale posizione e da allora la chiesa fu chiamata chiesa dell'Addolorata.