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PITTORI: Passeri Andrea

San Gregorio papa e sant'Agostino

San Gregorio papa e sant'Agostino

 

 

PASSERI ANDREA

1491

Milano, Asta Finarte

 

San Gregorio papa e sant'Agostino

 

 

 

La tavola costituisce un elemento d'insieme che raffigura san Gregorio papa assieme a sant'Agostino. Le sue misure sono in altezza cm 59e in larghezza cm 31. Si hanno notizie dell'opera nel 2009 a Milano all'Asta Finarte del 29 settembre n. 215.

In precedenza la stessa tavola appartenne alla collezione Bellini e Pallesi a Firenze.

San Gregorio, a sinistra, è stato raffigurato nelle sue vesti pontificali con la tiara in testa in atto benedicente, mentre una colomba vola attorno al suo capo. Entrambe le due tavolette provengono dalla chiesa parrocchiale di San Cassiano di Piuro in Valtellina. Con gli altri Dottori della Chiesa costituivano il registro superiore di un polittico realizzato su commissione di Guglielmo da Vertemate che lo pagò nel 1491.

Agostino e Gregorio papa Magno sono due dei grandi Dottori della Chiesa cattolica. Frequentemente sono raffigurati insieme agli altri due Dottori, Gerolamo e Ambrogio nelle lunette e nei sottarchi di quasi tutte le chiese. Gregorio si affaticò senza riposo a risolvere i problemi di governo della Chiesa, a eliminare la corruzione, a guidare il clero nella direzione delle anime, a propagare il Vangelo nei paesi barbari, ma al tempo stesso a risolvere questioni politiche, economiche, diplomatiche e militari in un periodo tormentato nel quale caddero sulle sue spalle responsabilità enormi: salvare le vite umane in tempi di guerra e di invasioni, soccorso dei poveri, mantenimento della concordia fra i cittadini, giustizia fra popolazioni diverse.

A destra sant'Agostino è vestito da vescovo, con la mitra in testa e un libro aperto nella mano destra che sta leggendo con attenzione. Con la sinistra regge il bastone pastorale. Il santo ha un viso maturo, segnato dalle rughe del tempo e una folta barba riccioluta che gli scende fin sul petto.

Sotto il piviale si nota agevolmente il saio nero dei monaci agostiniani, che probabilmente furono i   committenti dell'opera, dato che la presenza del saio nella iconografia del santo è da associare alla volontà dell'Ordine di ribadire in ogni circostanza la filiazione degli Eremitani direttamente dal santo vescovo di Ippona. L'iscrizione sull'aureola SANCTUS AUGUSTINUS certifica l'identità del santo.

 

 

Passeri Andrea

Pittore e intagliatore nato probabilmente a Torno vicino a Como. Si hanno notizie della sua attività dal 1488 al 1511. Stilisticamente fu senz'altro un seguace di Bergognone. Lavorò soprattutto nel Comasco, dove sono rimaste le sue opere. Si particolare pregio si ricorda la Madonna delle Grazie e santi realizzata nel 1502 per il Duomo del capoluogo lariano.