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PITTORI: Giovanni Battista Speranza

Gloria di sant'Agostino

Gloria di sant'Agostino

 

 

SPERANZA GIOVANNI BATTISTA

1639

Roma, chiesa di sant'Agostino, cappella di sant'Agostino

 

Gloria di sant'Agostino

 

 

 

Nel catino absidale della cappella di sant'Agostino nella omonima chiesa agostiniana romana Giovan Battista Speranza dipinse alcune scene che riguardano sant'Agostino. Negli ovali laterali descrisse due episodi della vita di sant'Agostino, che illustrano il leggendario episodio dell'incontro del santo con un Bambino in riva al mare e la conversione di Agostino nel giardino della sua casa a Milano.

Il medaglione ottagonale centrale raffigura invece il santo nella sua apoteosi, glorificato da due angeli che stanno ai suoi piedi. Agostino è seduto su un trono di nuvole vestito con i suoi paramenti episcopali. Sotto il piviale è ben visibile la presenza della tunica nera dei monaci agostiniani, che sin dalla loro costituzione nel 1256 lo hanno sempre considerato come Padre fondatore. Agostino ha le braccia allargate e lo sguardo rivolto verso il cielo pienamente disposto ad accogliere le volontà divine. Il suo volto ha un aspetto maturo con una foltissima barba riccioluta che gli copre quasi completamente il viso.

 

 

Giovanni Battista Speranza

Nato nel 1600 a Roma Giovan Battista Speranza morì giovane all'età di 40 anni nel 1640. Molte sue opere si conservano nelle chiese di Roma: oltre ai suoi affreschi in sant'Agostino ricordiamo i suoi pregevoli lavori nella chiesa di san Lorenzo in Fonte a Roma, una chiesa a navata unica con tre cappelle laterali barocche: sull'altare è collocato un pregevole dipinto che raffigura il Battesimo di Sant'Ippolito, attribuito proprio a Giovan Battista Speranza, autore anche delle due tele laterali, col Martirio di San Lorenzo (a destra) e San Lorenzo che distribuisce i pani ai poveri (a sinistra).