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PITTORI: Simone di Filippo 

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Incoronazione di Maria Vergine con San Nicola di Bari, Pietro, Giovanni Battista, Paolo, Agostino.

Al livello superiore: Crocifissione di Cristo con i santi Antonio Abate, Bartolomeo, Giacomo Maggiore,

Lorenzo, Caterina d'Alessandria e Martino

 

 

SIMONE DI FILIPPO

1361-1380

Bologna, Pinacoteca Nazionale

 

Incoronazione di Maria Vergine con i santi Nicola di Bari, Pietro, Giovanni Battista, Paolo, Agostino

 

 

 

Questa notevole pala è una tavola della seconda metà del Trecento che raffigura l'Incoronazione della Vergine e santi. Il polittico, oggi conservato presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, proviene dalla chiesa di San Leonardo, ed è firmato SYMON FECIT HOC OPUS. L'autore va dunque riconosciuto in Simone di Filippo noto anche con la pseudonimo di Simone dei Crocifissi.

l'opera riprende analoghe pala che lo stesso autore ha realizzato nel corso della sua attività.

Nella struttura generale dell'opera si distinguono due fasce contraddistinte centralmente da episodi della vita di Gesù e della Vergine Maria. Nella fascia inferiore assistiamo alla Incoronazione della Vergine, una scena che è attorniata a sinistra dalle nicchie dove trovano posto i santi Nicola di Bari, Pietro e Giovanni Battista. A destra si riconoscono san Paolo e, all'estrema destra, sant'Agostino. Qui il santo è stato raffigurato secondo la tradizione iconografica più diffusa che lo vede come vescovo e Dottore della Chiesa.

Al livello superiore la scena centrale è la Crocifissione di Cristo con i santi Antonio Abate, Bartolomeo, Giacomo Maggiore,

Lorenzo, Caterina d'Alessandria e Martino

 

 

Simone di Filippo Benvenuti, detto Simone dei Crocifissi

Nacque a Bologna verso il 1330 e morì nella medesima città nel 1399. Iniziò la sua attività verso la metà del Trecento, probabilmente dopo aver lavorato nella bottega di Vitale da Bologna. Fu un artista molto prolifico, il che è dovuto probabilmente alla sua longevità anagrafica e artistica. Non è da escludere che avesse una bottega molto efficiente capace di soddisfare le richieste di una committenza piuttosto ampia ed esigente. Il favore di cui godettero le sue opere non rispecchia la qualità di certa sua produzione artistica di bottega che si esprime a livello di modesto artigianato. Nella sua lunga attività carriera conobbe periodi di produzione anche di alta qualità che ci hanno lasciato alcune delle migliori testimonianze della pittura bolognese della seconda metà del Trecento.