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Sant'Agostino Dottore della Chiesa
ANONIMO VENETO
1325-1375
Vicenza, chiesa di S. Agostino
Sant'Agostino Dottore della Chiesa
L'affresco appartiene alle espressioni della pittura italiana attiva nel Trecento fra le città di Verona e Vicenza. L'anonimo autore lo realizzò per la volta del presbiterio della chiesa di sant'Agostino a Vicenza e vi ha raffigurato i simboli dei quattro evangelisti con i Dottori della Chiesa assieme al Cristo Redentore benedicente.
Gli affreschi di questa cappella sono stati attribuiti anche a Vitale da Bologna.
La chiesa di Sant'Agostino si presenta in stile romanico e sorge nella frazione omonima, attualmente inglobata nella periferia urbana di Vicenza. L'edificio è sorto su strutture preesistenti al centro di un sistema abbaziale di origine francescana. Costruito fra il 1322 e il 1357, alla fine del secolo il complesso fu oggetto di contesa fra la congregazione di San Giovanni di Gerusalemme e la curia vescovile di Vicenza. Nel Quattrocento la struttura fu assegnata ai Canonici di San Giorgio in Alga, di regola agostiniana, guidati da Lorenzo Giustiniani, che poi divenne patriarca di Venezia. Con la soppressione del monastero nel 1668 il complesso abbaziale cadde in rovina. Il convento crollò nell'Ottocento e la chiesa fu chiusa nel 1899. Dopo un primo restauro, iniziato all'inizio del Novecento, la chiesa fu riaperta al culto. Il chiostro venne ricostruito poco dopo utilizzando le colonne settecentesche del coro abbattuto durante i precedenti restauri. All'esterno, notevole è il campanile, mentre l'interno, a navata unica con copertura a capanna, contiene un notevole patrimonio storico-artistico costituito da una serie d'affreschi che si rifanno alla scuola di Tommaso da Modena. Vi troviamo inoltre un polittico del 1404 di Battista da Vicenza, Madonna in trono col Bambino e Santi; un grande affresco trecentesco che raffigura San Cristoforo; e un crocefisso in legno del primo Quattrocento dinnanzi al quale si vuole pregasse il Giustiniani.