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Tematiche iconografiche agostiniane: Agostino e il pollice

Agostino dona una sua reliquia ad un devoto

 

Agostino dona una sua reliquia ad un devoto

 

 

AGOSTINO E LA RELIQUIA DEL POLLICE DI UN DEVOTO

 

 

 

L'episodio è narrato da Jacopo da Varagine nella sua Legenda Aurea, che lo pone al quinto punto dei suoi miracoli:

 

 

5. Un uomo che aveva una gran devozione per S. Agostino, ne chiese un dito al monaco che ne custodiva le reliquie; il monaco, dietro la promessa di una forte somma di danaro, prese un dito di un morto qualunque e dicendo che era di S. Agostino, glielo diede ed intascò il danaro.

 

L'altro, tutto felice teneva in venerazione la reliquia e spesso la baciava e se la portava sugli occhi. Avvenne che il Signore con un miracolo cambiò il dito col vero dito di S. Agostino, ed allora incominciarono ad avvenire miracoli in gran numero. Giunta la notizia all'abate del convento, questi ne domandò al frate custode, il quale confessò l'operato. Ma l'abate volle verificare ed aperta la cassa che conteneva le dita si trovò che un dito mancava. Allora l'abate tolse il monaco dall'ufficio di custode e lo punì severamente.

 

 

 

 

 

 

 

Le rappresentazioni di Agostino e il pollice

Nettl Jiri Matej (1699) a Praga, chiesa di san Tommaso, provenienti dal monastero di Lnáře

Muller Johann Sigmund (1705-1707) a Třeboň, monastero agostiniano, chiostro