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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Agiografia > Servi di Dio > Quilici Giovanni BattistaServi di Dio dell'Ordine Agostiniano: Quilici Giovanni Battista DI S. AGOSTINO
Immagine di don Quilici Giovanni Battista
QUILICI GIOVAN BATTISTA
(1791 - 18441)
Giovanni Battista Quilici nacque a Livorno nel 1791. Sin da ragazzo si mostrò vivace e sensibile alla grave situazione di miseria in cui vivevano i livornesi dopo le invasioni napoleoniche. Ascoltando con attenzione la realtà che lo circonda, il confronto con gli amici e la preghiera, matura in Giovanni Battista la vocazione di donare la sua vita a Dio nel servizio dell'uomo. Diventa sacerdote nel 1816 e fino al 1835 opera nella parrocchia di S. Sebastiano. Quell'anno è nominato parroco della nuova parrocchia dei SS. Pietro e Paolo. Quilici è appassionato al suo ministero pastorale e forte è in lui il desiderio di comunicare l'Amore del Redentore a tutti i fedeli. La contemplazione del Cristo Crocifisso lo ha spinto sulle strade di Livorno alla ricerca dei fratelli nei quali Gesù si è identificato. La sua paterna figura è per tutti, particolarmente per i giovani e per quelli di cui nessuno si occupa. Incontra e sostiene prostitute, carcerati, orfani. Don Quilici li cerca, li ascolta, li aiuta e si impegna per renderli uomini liberi e dignitosi. Si convince che è necessario partire dall'educazione dei giovani e soprattutto, a metà Ottocento, della donna. Con amici e collaboratori, progetta spazi per una nuova socialità e, grazie alla Provvidenza, riesce a trovare le risorse per realizzare le sue idee. In particolare prende corpo il progetto di una “grande casa” da affidare a un gruppo di “donne consacrate”. In poco tempo riesce a coinvolgere tutta la città nella costruzione dell'Istituto di Carità “Santa Maria Maddalena“, che subito si riempie di bambine e di ragazze bisognose di tutto. Giovanni Battista muore a Livorno nel 1844. Con cinque giovani, che più di altre avevano condiviso con lui l'esperienza d'amore con il Cristo Redentore, fonda nel 1840 la famiglia religiosa delle Figlie del Crocifisso. Saranno loro a realizzare la grande casa di accoglienza che aveva progettato. Alla sua morte restano ancora diversi suoi progetti incompiuti. La loro realizzazione viene raccolta da alcune persone che credono nella sua eredità spirituale. E' in corso la causa di beatificazione del Servo di Dio, in sede romana.