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L'Ordine degli Eremitani di sant'Agostino

Agostino consegna la sua regola: affresco di Francesco di Bocco

Agostino consegna la Regola ai suoi monaci.

Francesco di Bocco (1350-1400): Fabriano, Civica Pinacoteca

 

 

L'Ordine Agostiniano

 

 

 

Il 9 aprile del 1256 nasce ufficialmente l'Ordine agostiniano moderno allorchè papa Alessandro IV con la bolla "Licet Ecclesiae catholicae" sancì l'unione di cinque congregazioni eremitiche e cioè l'Ordine di S. Guglielmo, di S. Agostino, di Frate Giovanni Bono, di Favale di Brettino.

Tale unione dava vita a una nuova famiglia religiosa che avrebbe dovuto svolgere la stessa attività apostolica dei primi due Ordini mendicanti, il domenicano e il francescano: essa si sarebbe chiamata "Ordine dei frati eremiti di S. Agostino".

Questa unione fu sancita nel convento romano di S. Maria del Popolo, nel marzo 1256.

Promotore della "Grande Unione" agostiniana che diede vita all'Ordine degli Eremitani Agostiniani fu il cardinale Riccardo Annibaldi, nipote di Alessandro IV.

Alla tradizione spirituale del grande Agostino oltre ai Frati Eremitani, si sono ricondotti anche i Recolletti (sviluppatisi nel 1588 in Spagna) e gli Scalzi nati nel 1517 a Napoli. Anche le donne sapranno essere eredi della tradizione di Agostino: si costituiscono nel XIII secolo in Germania le Monache Agostiniane e nel 1596, per desiderio dell'Arcivescovo di Valencia, San Giovanni de Ribera, le Agostiniane Scalze. Cinque rami per una stessa spiritualità: una vita contemplativa volta, all'interno delle mura chiuse di un monastero (per le monache) o delle stanze più aperte di un convento (per i frati) al vivere insieme, per aiutarsi, consigliarsi, perfezionarsi nella ricerca comune del vero Dio.

 

 

L'Ordine dal 1960 a oggi

Due Priori Generali, Luciano Rubio e Agostino Trapè, hanno partecipato al secondo Concilio Vaticano, nel 1962-1965. In risposta alla richiesta per il rinnovamento di vita religiosa, l'ordine ha celebrato un capitolo generale speciale a Villanova, negli Stati Uniti, dal 28 agosto a 31 ottobre 1968. Una revisione completa delle costituzioni è stata promulgata alla luce di un ritorno alle fonti dell'Ordine e della tradizione dei mendicanti con gli adattamenti necessari ai periodi moderni.

Nel 1974 il capitolo generale intermedio è stato celebrato a Dublino, in Irlanda. Il capitolo ha pubblicato l'ordine degli Agostiniani nel mondo oggi che descrive la spiritualità degli Agostiniani rispetto alle preoccupazioni ed alle aspirazioni degli uomini e delle donne contemporanei. L'Institutum Patristicum Augustinianum è stato fondato in 1969 dal Generale Agostino Trapè. Presto si è trasformato nel centro principale degli studi patristici della chiesa. L'anno 1975 segna l'inizio di una serie di incontri a Roma per i membri della famiglia Agostiniana: gli ultimi studi sulla teologia, sullo spiritualità e sulla storia dell'Ordine Agostiniana vengono presentati dagli studiosi ed eruditi. Con questi incontri le sorelle ed i fratelli delle culture differenti possono venire a contatto e scoprire la loro eredità comune.

Martin Nolan è diventato il primo Generale irlandese dell'ordine di Sant'Agostino nel 1983. L'anno 1986 ha coinciso con il XVI Centenario della conversione e del battesimo di Agostino. Il papa Giovanni Paolo II ha pubblicato per l'occasione una lettera apostolica, Augustinum Hipponensem. Il Generale Martin Nolan ha trasmesso la sua lettera, grida dal cuore: conversione e preghiera oggi ad ogni membro dell'ordine. Il Generale dei superiori di tutto l'Ordine (Agostiniani, Agostiniani Scalzi e Agostiniani Assunzionisti) ha collaborato sulla lettera la conversione di sant'Agostino: luce per il nostro viaggio. È stata indirizzata all'intera famiglia di Agostiniana. Un festival internazionale della gioventù Agostiniana si è svolta nel monastero di Lecceto, vicino a Siena, in Italia. Dopo questo festival internazionale della gioventù Agostiniana di Lecceto del 1986 altri sono stati celebrati a La Vid in Spagna, ad Abbeyside in Irlanda, a Münnerstad in Germania (1998), a Pavia (2006).

Attualmente vi sono circa 3.000 monaci agostiniani in tutto il modo: in Algeria, Argentina, Austria, Australia, Belgio, Bolivia, Brasile, Canada, Cile, Cina, Colombia, Costa Rica, la Repubblica ceca, la Repubblica Domenicana, Inghilterra, Equador, Francia, Germania, India, Indonesia, Irlanda, Italia, Giappone, Kenia, Corea, Malta, Messico, Paesi Bassi, Nicaragua, Nigeria, Panama, Perù, le Filippine, Polonia, Portogallo, Puerto Rico, Scozia, Spagna, Tanzania, Stati Uniti d'America, Uruguay, Città del Vaticano, Venezuela e Zaire.

Circa 1.500 sono le monache raccolte in conventi in Bolivia, nel Cile, Equador, in Italia, nel Kenia, Malta, nel Messico, nei Paesi Bassi, nel Panama, nel Perù, le Filippine, in Spagna, in Svizzera e negli Stati Uniti d'America.