CAPPELLA DI S. AGOSTINO A MORSIGLIA

 

 

 

La cappella domina un paesaggio molto interessante. L'edificio viene datato alla fine del IX secolo e attualmente si presenta alquanto danneggiato e il suo deterioramento, in assenza di interventi di recupero, va peggiorando.

L'ultimo restauro della cappella risale al 1878 mentre il suo ultimo utilizzo si ferma al 1914. L'abbandono della cappella da quell'anno ha comportato un degrado sempre più impetuoso, che ha provocato il crollo della sua facciata.

La cappella apparteneva all'Abbazia della Gorgone, il cui patrimonio corso passò poi ai Camaldolesi di Pisa. L'edificio dovette essere rimaneggiato più volte tra il IV-V secolo e il X come testimoniano alcuni detriti rinvenuti sul sito. Alcuni storici suppongono che la cappella sia sorta come un sito di anacoreti rifugiatisi in Corsica a partire dal V secolo, probabilmente in seguito all'invasione del Nord Africa da parte dei Vandali. Sul promontorio a picco sul mare dove è stato edificato l'edificio sono state individuate alcune aree con la presenza di luci adibite alla segnalazione.