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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Chiese > Francia > MarsigliaChiese agostiniane FRANCESI: Marsiglia
La chiesa agostiniana a Marsiglia
CHIESA DI S. FERREOL-LES-AUGUSTINS A MARSIGLIA
La chiesa agostiniana di Ferréol è situata nel primo arrondissement di Marsiglia, il Quai des Belges, tra Rue du Beausset (ex rue des Augustins), la strada della regina Elisabetta (ex Via dei Cavalieri Templari).
Appena due anni dopo la costituzione dell'Ordine, gli Agostiniani decidono di insediarsi a Marsiglia. Con l'aiuto di re Roberto I di Napoli, conte di Provenza, i monaci riuscirono nell'intento, ma nel 1361 dovettero abbandonare il loro quartiere che fu raso al suolo per evitare aggressioni esterne. Gli Agostiniani acquistarono quindi una casa che era appartenuta all'Ordine del Tempio e ottennero l'autorizzazione del nuovo Papa Urbano V per sostituire gli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, ora Cavalieri di Malta.
Gli Agostiniani restarono fino alla Rivoluzione francese. Il luogo prescelto per l'edificazione della chiesa si trova in fondo a Porto Vecchio, nell'area occupata dai cantieri e dall'arsenale delle galere. La costruzione durerà a lungo dopo l'inizio nel 1447.
La costruzione era in uno stato di avanzamento notevole se accolse il Papa Clemente VII venuto ad accompagnare la nipote Caterina de Medici, che stava per sposare il secondo figlio del re di Francia, che poi sarà incoronato re di Francia sotto il nome di Enrico II.
La consacrazione della chiesa avvenne nel 1542 ad opera di Portolenqui Bartolomeo, vescovo di Troyes. Nei secolo precedenti la rivoluzione la Chiesa agostiniana era usata per la devozione di varie corporazioni di mestieri. Così la fratellanza di fornai aveva in questa chiesa una cappella, la cui fondazione risale al 1489. Il loro patrono, San Honoré, è celebrato il 16 maggio. La confraternita dei fabbri possedeva un altare dedicato a S. Eloi celebrato il 1 dicembre. Esso comprendeva anche i sellai. I facchini e i lavoratori portuali hanno costruito un altare dedicato a San Pietro. I metalmeccanici pregano per patrono San Giovanni Sahagún, la cui festa si svolge il 12 giugno. Anche i calzolai invocano loro patrono Saint Loup festeggiato 29 luglio. La chiesa accoglie anche numerose tombe. Con la rivoluzione nel 1791 il Consiglio del Comune propone la demolizione della chiesa ma poco dopo si decide che diventi una chiesa parrocchiale.
L'architetto Ponge disegna diversi progetti che prevedono parziali abbattimenti e la demolizione del convento.
La chiesa viene venduta nel 1796 a Charles Guinot commerciante ma non paga. Nel 1803 il vescovo Champion Cice trasferire il patronato di San Ferreol alla chiesa che ora è di "Saint Ferréol gli Agostiniani". La facciata fu ricostruita nel 1874 in stile neoclassico. L'attuale chiesa è navate con sei cappelle laterali, tre per parte. Nella seconda cappella troviamo la tomba di famiglia di Vincent Candolle. Nella terza cappella si trovano i resti della tomba della famiglia de Mazenod. In questa cappella è esposta la reliquia di San Luigi d'Angiò, fratello del re Roberto I di Napoli. Possiamo anche ammirare un busto dorato del XVIII secolo raffigurante San Ferreol e un dipinto di Michel Serre raffigurante S. Margherita. Entrando sul lato destro nella prima cappella scopriamo un battistero con al suo centro la figura di un angelo in rilievo. Questa cappella è dedicata alla Madonna della cintura. A sinistra, S. Teresa di Gesù Bambino, scolpita da John Elias Vezien. Nella terza cappella c'è un dipinto di Michel Serre che rappresenta il Riposo durante la Fuga in Egitto, che proviene da una cappella nella casa dell'Oratorio e faceva parte di una serie di tre dipinti dedicati alla infanzia di Gesù.