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Chiesa di sant'Agostino a Matera
CHIESA DI S. AGOSTINO DI MATERA
La chiesa di sant'Agostino venne eretta a Matera nel 1591 sui resti di una più antica chiesta rupestre, la chiesa ipogea risalente all'XI secolo e dedicato a San Guglielmo da Vicenza. Questa grotta addossata alla Gravina rappresenta il luogo dove si sarebbe rifugiato san Guglielmo in visita a Matera per incontrare il monaco benedettino san Giovanni da Matera all'inizio del XI secolo, prima di partire per la Terra Santa. La grotta divenne così nei decenni successivi meta di pellegrinaggio perchè ritenuta dagli abitanti luogo sacro, prima di essere riconosciuta a partire dal XII secolo come la Cripta di San Guglielmo. Le pareti della cripta presentano affreschi di origine bizantina ed altri databili intorno al 1600, come “La Crocifissione”, “La Madonna col Bambino” e la “Trinità”.
Dal cortile della chiesa è possibile ritrarre uno dei migliori panorami del Sasso Barisano. Il complesso di Sant'Agostino è costituito dal convento costruito nel 1592 dai monaci Eremitani agostiniani e dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie, edificata nel 1594. Nel 1734 la chiesa di Santa Maria delle Grazie fu fortemente danneggiata da un terremoto, per cui fu necessario intervenire per ristrutturarla nel 1747. Il convento divenne la sede del Capitolo Generale dell'ordine e subì nel corso dei secoli varie destinazioni, fino al 1866 quando fu soppresso per essere destinato a caserma militare. Successivamente il convento divenne nel 1903 sede della parrocchia di San Pietro Barisano, mentre nel 1937 divenne una Casa di Accoglienza per Anziani. Oggi è sede delle Soprintendenze ai beni artistici, storici e per i beni ambientali e architettonici della Basilicata.
Sopra il portale centrale della facciata, si trova una nicchia che contiene la statua di Sant'Agostino. Ai due lati opposti del cornicione sovrastante sono posizionate le statue dei santi Paolo e Pietro. Tra la chiesa e il convento sorge il campanile in tufo. L'interno della chiesa si presenta a croce latina con un'unica navata. Gli altari laterali sono divisi da pilastri con semicolonne e capitelli. La pala del primo altare a sinistra raffigura una Crocifissione con la Maddalena, san Giovanni Battista e la Madonna. Il secondo altare è dedicato alla Madonna delle Grazie. Il terzo conserva una tela raffigurante san Nicola da Tolentino, San Vito, la Madonna col Bambino, Sant'Apollonia e Santa Caterina. Gli altari di destra sono in pietra scolpita e dipinta. La pala del primo raffigura alcuni santi come san Francesco da Paola, San Leonardo, San Giuseppe e sant'Anna. Sul secondo altare il dipinto ha per soggetto la Santa Trinità e altri santi. Il terzo altare espone una tela della Madonna delle Grazie con ai piedi Sant'Agostino. Il transetto, sormontato da una cupola, contiene una statua di San Vito, e una di sant'Agostino. Davanti al coro c'è l'altare maggiore in marmo intarsiato, dove è collocato un crocifisso ligneo del XVI secolo.