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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Chiese agostiniane > Italia > AtripaldaChiese agostiniane: Atripalda
Chiesa di san Nicola da Tolentino ad Atripalda dopo i restauri del 2010
CHIESA DI SAN NICOLA AD ATRIPALDA
La chiesa o anche oratorio è dedicata a "San Nicola da Tolentino". L'edificio, che venne edificato su un vecchio tempio pagano, è stato gravemente danneggiato dal terremoto del 23 novembre 1980.
Dopo decenni di lavori, la chiesa è stata restaurata e finalmente riaperta al culto il 19 maggio 2010. Il sacro edificio ospita l'oratorio della Confraternita di Santa Monica che è stata fondata verso la metà del Cinquecento nel Convento dei RR. Padri Agostiniani della Congregazione di S. Giovanni a Carbonara. Questo convento era sorto nel territorio di Atripalda con la dedicazione a S. Nicola da Tolentino.
La Confraternita denominata "Confraternita di Santa Monica", è una pia fondazione le cui prime notizie ufficiali risalgono al 1559 quando venne eretta fin dalla sua origine, nell'altare di S. Nicola da Tolentino della chiesa conventuale agostiniana di Atripalda nell'avellinese.
Da uno scritto di Lucio Fiore si ricavano utili informazioni: "La (vecchia) chiesa attaccata al Convento degli Agostiniani (di cui ci sono poche tracce), nella quale oltre la porta grande sita nell'atrio si entra parimenti dalla suaccennata sagrestia composta da due stanze, una dietro l'altra, ove vi sono due occhi, ed una finestra con cancellata in ferro. La chiesetta suddetta è tutta di stucco composta di una sola nave. Nella stessa vi sono oltre la Crociera otto Cappelle. L'altare maggiore anche tutto di stucco con Tabernacolo di legno indorato con chiave di ferro, col quadro della Madonna della Consolazione coperta con panno di seta latino con parausto di legno intorno all'altare.
A lato dritto della Chiesa entrando dalla porta grande, la prima Cappella sita nella Crociera di dritto patronato della Congregazione di Santa Monica, sotto l'altare evvi un Cristo morto in cartapesta ... Al lato sinistro in cornu Evangeli vi è l'altare di San (Nicola da) Tolentino con la statua di stucco rappresentante detto Santo con apparato di frasche, candelieri sono della accennata Congregazione di Santa Monica ... Sui gradoni della Chiesa di Santa Monica più comunemente nota come Chiesa di San Nicola, dalla quale il Venerdì Santo parte la solenne processione, si installa un suonatore di tromba, il quale, ogni quarto d'ora e fino all'indomani, lancia tre squilli a simboleggiare i lamenti dell'animo umano intristito per la morte del Cristo. Il suono della tromba costituisce anche l'invito al popolo alla preghiera, alla penitenza ed al raccoglimento."
Oltre ad essere una chiesa consacrata, è ormai divenuta centro di convegni, di concerti, di vari eventi di tipo culturale.