CHIESA DI S. AGOSTINO DI AVERSA

 

 

 

La chiesa di sant'Agostino fu costruita su progetto di Vanvitelli per gli Agostiniani Scalzi. In questa chiesa attualmente i volontari Caritas assicurano la messa domenicale alla comunità di Ucraini, celebrata secondo il rito cattolico ortodosso.

Una mappa catastale di Aversa del 1876 specifica la posizione della chiesa. L'insula di S. Agostino, fondata sul versante meridionale della città, alla fine del XIII secolo, adiacente alla antica parrocchia di S. Nicola, fu interessata da un processo di disintegrazione delle aree di pertinenza. Il vicolo dietro l'abside della chiesa di S. Nicola, che collegava la chiesa di S. Agostino con la via S. Nicola, fu chiuso per allargare la via omonima (ASCE, Prefettura-Carte amministrative, XI Inv. fasc. 236., anno 1886. Cfr. T. CECERE, op. cit. p.283).

Il rettifilo della strada si ottenne abbattendo alcuni fabbricati. All'interno dell'insula, le aree libere furono edificate; ciò comportò un avanzamento dell'edificato ai margini di essa, lungo la via S. Nicola. Nel 1836 il soppresso complesso conventuale di S. Agostino degli Scalzi viene adibito ad attività di ricovero e cura dei matti.

Il complesso conventuale del Seicento di proprietà Visentini e poi venduta alla società immobiliare Papatoga, è stato al centro di aspre polemiche negli ultimi anni per i diversi tentativi di recupero. L'ala del complesso, un tempo riservata agli alloggi conventuali, è stata destinata ad abitazioni, mentre quelli che un tempo erano spazi di servizio saranno destinati alle attività commerciali. Il meraviglioso chiostro, che accentrava il complesso conventuale, sarà adibito ad area verde aperta al pubblico.