Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Chiese agostiniane > Italia > Loano

Chiese agostiniane: Loano

La chiesa di S. Agostino a Loano

La chiesa e il monastero di Loano

 

 

CHIESA DI S. AGOSTINO DI LOANO

 

 

 

Il principe Giovanni Andrea Doria avviò nel 1588 la riedificazione della "vecchia" chiesa di Sant' Agostino inaugurata solo sette anni prima nel proprio feudo di Loano. Nel 1590 si lavora già alle nuove pale d'altare e alle relative cornici: sono documentati pagamenti al lucchese Benedetto Brandimarte per le due tele delle cappelle alle navate laterali (Natività, Assunzione). Altri pagamenti furono fatti a Giambattista Paggi per la pala del secondo altare a destra (Martirio di sant'Andrea); ai fratelli Cesare e Alessandro Semino per quella del secondo a sinistra (Battesimo di Cristo).

Il Paggi, allora ricercato per omicidio, si era rifugiato a Loano sotto la protezione del principe nell'autunno del 1590; la celebre disputa genovese sulla "nobiltà della pittura" lo vede rappresentato dal fratello Gerolamo, e i fratelli Semino si schierano subito a sostegno delle sue tesi insieme al padre Andrea. Il Battesimo di Cristo, una pala ostentatamente cambiasesca, e il ben più raffinato Martirio di sant'Andrea sono tuttora dotati di identiche comici lignee intagliate dal "bancalaro" Bartolomeo Castellino, mentre si deve ad Agostino Piaggio il lavoro di doratura. La morte di Zenobia del Carretto, consorte di Giovanni Andrea (1590) non fermò i lavori.

Ad Orazio Cambiaso, figlio del più noto Luca, furono pagate nel 1591 le undici Storie della Passione poste a contorno di un Crocifisso con la Maddalena. La pala con sant'Agostino in trono tra santa Monica e san Nicola è opera dei fratelli Semino, Cesare e Alessandro, in una fase giovanile del loro percorso artisitico decisamente antinarrativa del Brandimarte e segnata dall'insistito ricorso a sigle simmetriche, come nella pala firmata da entrambi della chiesa genovese di San Rocco, col Martirio di santa Caterina d'Alessandria.