CHIESA DI S. LUCIA A SAVONA

 

 

 

In questa chiesa dedicata a santa Lucia di Siracusa ha sede la Confraternita dei santi Agostino e Monica. La confraternita di S. Agostino si era costituita sul Priamàr già dal 1539 e dopo la demolizione della primitiva sede, i confratelli si riunirono in una piccola cappella presso la porta della Quarda.

Alla confraternita agostiniana probabilmente si unì la Confraternita di S. Monica. Dal 1750 al 1819 la sede della Confraternita fu trasferita nel piccolo Ospizio dei SS. Crispino e Crispiniano e quindi nella seicentesca chiesa dell'ex-convento dello Spirito Santo.

Dal 1888 la Confraternita ha trovato una nuova sede nella quattrocentesca chiesetta di S. Lucia. Vi sono conservate due casse che sono state realizzate nel Settecento, la prima è la cosiddetta Incoronazione di spine del 1710, opera dello scultore genovese Anton Maria Maragliano. Si presenta dai colori forti e raffigura Cristo seduto mentre viene "incoronato" da un soldato che ride con un ghigno mentre un altro lo trattiene preparandosi a colpirlo con un pugno.

La seconda cassa, nota come "Il bacio di Giuda" è più recente (1926) ed è opera dello scultore di Ortisei Giuseppe Runggaldier. L'artista vi ha rappresentato Cristo mentre viene baciato da Giuda, attorniato da soldati che lo trattengono.