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Chiese agostiniane: Sestri Ponente

San Nicola da Tolentino

San Nicola da Tolentino

 

 

CHIESA DI S. NICOLA DI SESTRI PONENTE

 

 

 

Questa chiesa è nota anche come chiesa di san Nicola e sorge a Castiglione, all'inizio di Sestri Ponente in località chimata ancora "Fossa" ed è presso i torrenti Ruscarolo e Chiaravagna. Prima dell'inurbamento detta Fossa era lambita dalle onde del mare che si infrangevano contro uno sperone di roccia durissima sul quale si ergeva un castello detto di "Castellione" con accanto una chiesuola dedicata alla Madonna che dal nome dello stesso castello si chiamava "Santa Maria di Castellione".

Di questo edificio si hanno notizie dal 1277. I P. P. Agostiniani Scalzi acquistarono la chiesetta nel 1622 con l'annesso terreno e i ruderi del castello. Dopo aver appianato qualche divergenza con i P.P. Cappuccini, che non gradivano la nuova presenza agostiniana in Sestri, il 20 marzo 1646 fu posta la prima pietra dell'attuale chiesa alla presenza di nobili signori quali il Principe di Asella Don Carnillo De Auria e il Marchese G.B. Centurione, mentre le campane di Sestri e di Borzoli suonavano a festa e il cannone del vicino castello sparava in segno di giubilo.

La chiesa fu fabbricata in soli tredici mesi e fu benedetta e dedicata alla Natività di Maria Santissima, a sant'Anna e a san Nicola da Tolentino. Più tardi, il 29 Settembre 1721, fu consacrata dal Vescovo di Aleria (Corsica) Mons. Camillo De Mari. Nel contiguo convento maturarono la loro vocazione il p. Antero Maria Micone, di cui a Sestri esiste anche una via a lui dedicata, e il p. Alberto da S. Maria, ambedue sestresi e ricordati con tanti encomi nelle Cronache Agostiniane. La chiesa, ad una navata, è decorata con un delicato barocchetto verdognolo e colpisce subito il visitatore per l'armonia delle linee architettoniche e per lo spontaneo raccoglimento che subito infonde. Sull'altare maggiore, in marmi policromi si venera l'antica immagine Madonna già esistente nella Gexola (chiesola) di Castellione, raccolta in artistico ovale marmoreo ornato di nubi e angeli, opera dello Schiaffino Genovese.

A destra, entrando, si scopre l'altare di S. Nicola da Tolentino con artistico e grandioso medaglione in stucco fortemente sbalzato e colorato, rappresentante il Santo, opera della scuola del Maragliano. Le pareti di questo altare furono affrescate da Gaetano Pedemonte (1868 - 1918). A sinistra è l'altare di San Tommaso da Villanova con relativa pala di di G .B. Carlone. Nell' abside si osserva un pregiato quadro di san Nicola da Tolentino di autore ignoto. Anche il parapetto della cantoria è decorato da pregiate figure di putti. La facciata della chiesa è stata rimessa a nuovo nel 1960. Da via Borzoli si può osservare il minuscolo campanile.