CHIESA DI S. PIETRO A BOZZOLO

 

 

 

L'odierna chiesa arcipretale di Bozzolo, attualmente dedicata a san Pietro apostolo, fu edificata a partire dal 1556 sotto il titolo della Beata Vergine Annunciata. Era annessa al convento degli agostiniani, la cui costruzione era stata iniziata nel 1518 per volere del duca Vespasiano Gonzaga. Nel 1606 all'edificio venne aggiunto il campanile. Quando sul finire del Settecento furono avviate le soppressioni degli ordini religiosi, la chiesa e convento passarono al Demanio. Lo Stato cedette infine l'edificio alla parrocchia di San Pietro ottenendo in contropartita una antica chiesa parrocchiale romanica posta in via Garibaldi.

L’ampia facciata cinquecentesca è disposta su due ordini divisi da una cornice in rilievo scanalata e sviluppa linee decorative di impianto geometrico che ricordano lo stile di Leon Battista Alberti. Presenta alla sommità un timpano triangolare, sorretto da due lesene piatte con capitello ionico che incorniciano un arco a tutto sesto, al centro del quale si trova un rosone con vetrata decorata.

L'interno della chiesa  ha un aspetto maestoso e solenne. Si presenta a tre navate con cinque cappelle per lato ed è stato affrescato e riccamente decorato dal pittore veronese Gaetano Miolato tra il 1926 e il 1929. Al centro della navata quattro tondi rappresentano scene sacre: San Pietro, sant’Agostino e un santo francescano con sullo sfondo la facciata della chiesa agostiniana; Cristo Re in gloria con la Beata Vergine e santi; Il martirio di san Restituto, patrono di Bozzolo; Angeli in gloria con i simboli petrini). In fondo alla navata destra, si trova la tomba di don Primo Mazzolari, parroco di Bozzolo dal 1932 fino alla morte nel 1959. L'opera è stata realizzata nel 1969 da un bozzetto dello scultore Giacomo Manzù.