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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Chiese agostiniane > Italia > PiandimeletoChiese agostiniane: Piandimeleto
Madonna della Consolazione
CHIESA DI SANT'AGOSTINO A PIANDIMELETO
Il complesso agostiniano comprendeva una chiesa e il convento. La chiesa oggi è diventata la parrocchiale di San Biagio. Vi si conservano diverse opere d'arte fra cui va ricordato un Cristo crocifisso con la Vergine, San Giovanni e la Maddalena, opera di Evagelista da Plandimeleto. Questo pittore fu forse garzone di bottega di Raffaello. Nativo di Piandimeleto viene variamente giudicato dalla critica artistica. Lisa de Schlegel lo crede addirittura "senz'altro primo maestro dell'Urbinate". Adolfo Venturi scrive che "Evangelista aiutò Raffaello a salire i gradi dell'altare ove fu primamente consacrato all'arte e alla gioia". In ogni caso è certo che Raffaello fu inizialmente educato da Romagnoli come da Evangelista e Timoteo.
Le prime opere dell'Urbinate in effetti tradiscono una impronta del feretrano e del ferrarese. Nato attorno al 1460, nel 1488 Evangelista si trova al fianco di Giovanni Santi venuto a lavorare a Piandimeleto dietro ordinazione del Conte Oliva e che ha con sè il piccolo Raffaello (il ritratto del bambino è visibile nella Tavole del Santi in Montefiorentino: è il primo degli angeli del gruppo di destra sormontante la Vergine). Nel 1494 viene nominato nel testamento di Giovanni Santi, che fu sicuramente molto legato al nostro pittore poichè morendo gli affida il figlio undicenne. Insieme a Raffaello, nel 1500, riceve la commissione della Pala di San Nicola da Tolentino per la chiesa di Sant'Agostino, a Città di Castello. Secondo il Venturi numerose tra le tavole non firmate del Santi devono la loro paternità al famulus Evangelista, come: la Madonna con Bambino in Trono e Santi (attualmente nella Pinacoteca della Rocca di Sassocorvaro); Cristo in croce con Santi (ora andato distrutto, si trovava nella chiesa di San Francesco a Sassocorvaro); Cristo Crocifisso (nella chiesa di San Biagio a Piandimeleto).
Assai controversa l'attribuzione di Tavole provenienti dalla Cappella di San Sebastiano della chiesa di San Si conoscono poche notizie della sua vita privata: si sposò con una orfanella dalla quale ebbe alcuni figli. Amò molto il suo paese natio, e Piandimeleto ha intitolato col suo nome una delle vie più importanti.