CHIESA DI SANT'AGOSTINO A SARNANO

 

 

 

L'insediamento agostiniano a Sarnano incomincia il 12 novembre 1424, quando papa Martino V, affidò all'Ordine agostiniano una chiesa intitolata a san Michele Arcangelo, la cui costruzione risaliva al 1265. All'affidamento della chiesa, i monaci agostiniani fecero seguire la costruzione di un convento, che fu completato tra il 1425 e il 1430.

Nel 1455 il convento di Sarnano è citato nel registro provinciale dell'Ordine. Quando nel 1860 i suoi beni passarono al Demanio dello Stato, il convento venne chiuso e destinato in un primo tempo ad ospedale. In seguito fu adibito a casa di riposo. La chiesa annessa al convento ha continuato a essere officiata sino al 1985.

Sia la chiesa che il convento non mostrano tratti architettonici di particolare rilievo. Il materiale utilizzato per la sua costruzione è il laterizio, coperto da una semplice intonacatura. La chiesa presenta una facciata a capanna semplice con timpano sommitale classicheggiante. Ai lati del portale due paraste poco aggettanti di ordine pseudo-ionico suddividono la facciata verticalmente in tre parti. Il portale è quadrangolare e sormontato da un timpano triangolare con cornice classicheggiante.

Analogo timpano presentano le due finestre che si aprono nella facciata. L'interno della chiesa ha subito degli interventi durante il Settecento mentre il chiostro del convento, ancorché trasformato per ricavarvi dei locali abitabili, conserva ancora parte delle forme con pilastri ottagonali e capitelli in pietra serena.