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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Chiese agostiniane > Italia > UrbinoChiese agostiniane: Urbino
Portale della chiesa
CHIESA DI SANTA CATERINA A URBINO
La chiesa conventuale di Santa Caterina si presenta con un portale in pietra tardo cinquecentesco e un timpano spezzato che presenta centralmente la figura di santa Caterina. L'interno della chiesa presenta un'aula rettangolare con una volta a botte. Nella medaglia della volta è conservata un'anonima tela rappresentante santa Caterina. L'altare maggiore in marmi policromi ben accordati ha origini tardo cinquecentesche. Il bassorilievo centrale raffigura il martirio di santa Caterina, opera di Federico Brandani. I due altari laterali, settecenteschi, hanno marmi policromi nelle mense, e la parte superiore lignea che incornicia alcuni quadri: un san Michele fra i santi Pietro e Barbara di Alfonso Patanazzi, una santa Teresa e una santa Caterina di Cialdieri. Sempre a Brandani sono riferibili i due medaglioni in stucco dorato dei due altari con i santi Michele e Caterina.
Annessa alla chiesa di Santa Caterina si trova il monastero delle agostiniane che fu fondato nel 1346. A Urbino tuttavia si ha notizia di una comunità religiosa già dalla fine del XII secolo. L'attuale ingresso è segnato da un portale seicentesco. L'atrio rivela tracce di architettura quattrocentesca nelle cornici delle porte e delle finestrelle.
Le suore di clausura del convento ogni 25 novembre preparano un dolce a forma di Ruota per ricordare il martirio della santa. Il dolce ha un parallelo nella tradizione di Montecalvo Irpino dove esisteva un convento agostiniano dedicato alla stessa santa dove si parla di Ruoto, un recipiente di terracotta con quattro/otto manici a forma di gran piatto, utilizzato per la cottura di cibi con carne direttamente sulla brace.