CHIESA DI S. AGOSTINO A FOSSANO

 

 

 

La chiesa di Sant'Agostino venne costruita molto probabilmente verso il 1618 assieme ad altre due chiese (Sant'Antonio Viennese e l'Oratorio della Misericordia) di cui è l'unica che sia giunta ai nostri giorni. Essa fu acquistata dagli Agostiniani Eremitani di Lombardia e restaurata con le elargizioni dei confratelli. La pianta dell'edificio è a tre navate, con pilastri quadrangolari e struttura voltata.

In fondo alla navata laterale a destra si trovano la sacrestia e la cella campanaria. Sulle pareti laterali si trovano quattro altari in finto marmo costruiti nell'Ottocento e, internamente, sopra il portone principale è ancora installato un organo a canne discretamente funzionante. All'interno si possono trovare importanti opere d'arte: ci sono due pale rappresentanti san Vincenzo Ferreri e la Trinità, la Madonna e le anime del Purgatorio, e inoltre sono ben conservati un prezioso coro in stile barocco, la statua lignea della Madonna della Cintura e l'Angelo con la testa del Battista ad opera del Plura, il Cristo Morto di cartapesta con braccia snodabili, la Vergine Addolorata. Le ultime tre opere sono conservate presso il Museo Diocesano.

Nel 1845 la Confraternita della Misericordia vi si trasferì stabilmente.

Questa Confraternita della Misericordia o di San Giovanni Decollato (più conosciuta come "Battuti Neri" per il colore del saio) era nata dalla fusione della Confraternita dello Spirito Santo (formatasi a sua volta dallo smembramento della Confraternita del Crocifisso) e dell'Arciconfraternita della Misericordia, con sede a Roma.

Le sue finalità si modificarono con il passare del tempo. In origine i confratelli si occupavano delle pompe funebri, poi passarono ad assistere i condannati a morte, quindi di dedicarono alla celebrazione del Mortorio ed infine si diedero all'assistenza dei carcerati ospitati nel Castello.