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La chiesa di sant'Agostino ad Alcamo
CHIESA DI S. AGOSTINO DI ALCAMO
Nell'anno 1506 si ha già notizia della presenza ad Alcamo di un convento di monaci agostiniani che sorgeva di fronte alla Porta Saccari, vicino all'attuale via San Nicolò. Nel 1589 costruirono un altro convento per sottrarsi all'autorità del vescovo, e vi annessero una chiesa dedicata a Sant'Agostino. La costruzione tuttavia dei nuovi edifici fu piuttosto difficoltosa poichè ancora nel 1650 i locali non erano finiti. Per la povertà delle loro risorse nel 1660 lasciarono alla Curia vescovile sia la chiesa che il convento. Dal 1713 in poi chiesa e convento furono gestiti dalla parrocchia di San Paolo.
Nel 1849-1850 la chiesa venne ricostruita, con all'interno cappelle a paraste con capitelli corinzi. L'edificio fu restaurata più volte, mentre il convento e l'area annessa fu trasformato ad abitazioni private. Nel 1876 nella chiesa venne istituita la Pia Unione Femminile "Gesù, Maria e Giuseppe. Il suo fondatore fu il Sac. Antonio Barbuscia Santoro, che venne a sapere dalla madre di essere stato consacrato alla Sacra Famiglia.
L'interno della chiesa è a navata unica, dove sono collocati cinque altari . In quello maggiore si trova un dipinto di sant'Agostino, d'ignoto autore. L'altare fino al 1835 era dedicato a San Nicola da Tolentino, con un dipinto del 1610 di Giuseppe Carrera che ora si trova nell'antisagrestia della chiesa di San Paolo.
Ai lati dell'altare maggiore si trovano, a destra, una tela di Sant'Agostino e una di santa Monica e, a sinistra, una raffigurazione di Santa Rosalia e della Madonna degli Agonizzanti.