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Chiese agostiniane: Amelia

Il quadro che raffigura l'Incoronazione della Vergine tra santi agostiniani

Il quadro che raffigura l'Incoronazione della Vergine tra santi agostiniani

 

 

CHIESA DI S. MONICA DI AMELIA

 

 

 

La chiesa apparteneva al monastero delle suore agostiniane che sorgeva annesso all'edificio sacro. La sua costruzione risale agli inizi del Seicento, ma è rimasta parzialmente incompiuta. La facciata mostra infatti ancora la muratura in laterizi che avrebbe dovuto essere ricoperta da materiali più pregiati quali marmo o stucco. Sulla parete laterale del vestibolo d'ingresso si trova un affresco votivo che raffigura la Madonna con il Bambino in gloria tra angeli che protegge la città di Amelia. L'interno presenta una sola navata. Pregevole è una tavola datata 1642 che raffigura l'Incoronazione della Vergine tra i santi Nicola da Tolentino, Agostino, Monica e Chiara da Montefalco, firmata da Bartolomeo Barbiani un pittore nativo di Montepulciano (1597-1645).

L'opera rivela uno stile eclettico che fa propri gli stilemi del tardo-manierismo e l'incipiente barocco. Sull'altare maggiore si trova una tela attribuita a Andrea Polinori, che raffigura la Vergine con il Bambino tra Santi. La settecentesca della volta raffigura Angeli che sorreggono i simboli dell'Ordine Agostiniano. Probabilmente venne decorata da Francesco Appiani e da Luigi Carattoli, suo collaboratore, che in quegli stessi anni stavano eseguendo gli affreschi nella vicina chiesa di sant'Agostino.

In questa occasione venne applicata la tecnica del trompe-l'oeil.