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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Chiese agostiniane > Italia > Castel ViscardoChiese agostiniane: Castel Viscardo
Quadro conservato nella chiesa
CHIESA DI S. AGOSTINO DI CASTEL VISCARDO
La chiesa che nel passato era dedicata al culto di Sant'Agostino in origine era nota come chiesa della "Madonna del Giardino". Di questa chiesa si hanno notizie dal 1616, quando vi era costituita la confraternita del SS. mo Sacramento.
La struttura si trovava extra et prope, cioè nelle vicinanze del Castello. Probabilmente è una delle prime costruzioni che sorsero al di fuori delle mura dell'incastellamento di fine Duecento.
La denominazione originaria quasi certamente allora signore e proprietario del castello.
L'anno successivo fu concesso il privilegio, con breve di papa Paolo V del 24 Luglio 1609, di poter organizzare a Castel Viscardo una fiera detta "di Sant'Agostino" nel giorno della festa del santo. Inizialmente la denominazione di sant'Agostino riguardava l'oratorio della confraternita, un piccolo edificio adibito alle riunioni religiose, che era annesso alla chiesa della Madonna del Giardino. Nel 1625 venne benedetto e riguardo alla cerimonia il parroco don Francesco Bellarmino scrisse a Giovanni Battista Veralli in questi termini: "Questa mattina, con la gratia di Dio, con gran Solennità e intervento di forastieri io hò consacrato e benedetto l'Oratorio attaccato alla Maddonna del Giardino, ad onore del suo Avvocato Sant'Agostino, e ci hò cantato la prima Messa, volendo anco costoro quanto prima farsi il Quadro".
Quale fosse questo quadro è oggi noto: venne realizzato quello stesso anno e raffigura il mistero della Trinità attraverso una leggenda medioevale che vede protagonisti lo stesso Agostino e un Bambino in riva al mare.
Nel 1670 i confratelli discussero circa la necessità di restaurare la struttura cercando l'aiuto del marchese Orazio Spada. Due anni dopo costui poteva annotare: "A Castel Viscardo fu finito d'ingrandire, et ornare la Chiesa di Sant'Agostino della Compagnia del SS. mo Sagramento". Dopo il 1950 la chiesa ha subito cambiamenti strutturali importanti, modificando la sua destinazione d'uso, tanto che è divenuta sede dell'asilo parrocchiale, sala riunioni, sala prove per la banda, aula per il catechismo.