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Chiese agostiniane: Perugia

Interno dell'Oratorio di sant'Agostino a Perugia

Interno dell'Oratorio di sant'Agostino a Perugia

 

 

ORATORIO DI SANT'AGOSTINO A PERUGIA

 

 

 

Accanto alla chiesa di sant'Agostino sorge l'oratorio della Confraternita disciplinata di S. Agostino sorta nel 1317.

Il complesso si compone di due oratori sovrapposti a pianta rettangolare. Quello superiore fu edificato e decorato nel XIV secolo e venne rinnovato nei secoli XVl e XVII. Vi si accede attraverso un primo ambiente con affreschi di Francesco Appiani (1762) e ci si immette poi nel magnifico oratorio di epoca manierista con il soffitto di epoca barocca.

L'interno è tra i più ricchi e affascinanti risultati della decorazione proto barocca perugina. La volta in legno intagliato e dorato e i seggi sono opera dei francesi Carlo d'Amuelle e Monsù Filippo. I dipinti alle pareti, con Storie di Gesù e fatti della vita dei Santi Filippo e Giacomo, eseguiti tra il 1618 e il 1630, sono del perugino Giulio Cesare Angeli ad eccezione degli ultimi tre a destra, opere di Bernardino Gagliardi di Città di Castello (1656).

Le pitture della volta sono di Mattia Batini (1700). L'altare si deve al perugino Marco Pace su progetto di Bino Sozi (1586), ospita una tavola di Raffaellino del Colle (1563). Nella sagrestia si conservano decorazioni prospettiche di Pietro Carattoli (1762 circa) e pitture di Francesco Appiani. Sull'altare si trova lo stendardo processionale di Giovanni Antonio Scaramuccia (1625) raffigurante la Vergine con il Bambino tra i santi Agostino, Francesco e Domenico.

Al di sotto si trova l'antica sede della Confraternita o dell'ospedale che la stessa Confraternita gestiva, che non ha subito il rinnovamento dei secoli XVI e XVII. E' una unica aula rettangolare con le volte a crociera costolonate. Alle pareti tracce di affreschi trecenteschi di notevole qualità pittorica: in un vasto ambiente ricoperto di volte a crociera si vedono affreschi del secolo XIV, tra cui una Crocifissione attribuita al Maestro di Paciano. Nella parete di fondo è affrescata una Crocifissione con la Vergine sostenuta da Maria, san Giovanni e la Maddalena che abbraccia la croce: si tratta di un lavoro di scuola perugina della prima metà del XVI secolo.