CHIESA DI S. AGOSTINO DI SPOLETO

 

 

 

Nel 1263 l'originaria chiesa dedicata a san Nicolò da Bari fu concessa dal vescovo Bartolomeo Accorambi ad un nucleo di Agostiniani eremitani. Questi frati se ne stavano presso la chiesa di Concordio e Senzia, cioè dove sorge attualmente la chiesa di San Salvatore in Spoleto.

Più tardi gli agostiniani acquistarono anche la vicina chiesa di S. Massimo e altre case, tanto che sull'area complessivamente a disposizione finirono per costruire una nuova chiesa nel 1304. In quell'anno venne collocata la prima pietra della nuova chiesa che fu dedicata ai santi Agostino, Nicolò e Massimo. Attorno alla chiesa sorge un monastero agostiniano, che fino al tardo Cinquecento costituisce un vero e proprio centro di irradiazione culturale.