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La chiesa di san Nicola da Tolentino ad Actopan
LA CHIESA DI SAN NICOLA DA TOLENTINO AD ACTOPAN
La chiesa e il relativo convento di san Nicola di Tolentino che si trova nella città di Actopan in Messico è sicuramente uno dei più importanti monumenti storici che si trovano nello stato di Hidalgo. Architettonicamente è senz'altro uno dei migliori esempi dell'arte spagnola coloniale del Cinquecento.
L'intera struttura costruita al centro della città, si si sviluppa su una superficie rettangolare di 285 metri per 190 metri. La sua fondazione risale al 1546, quando era provinciale dell'Ordine Fra Alonso de la Veracruz. Nel 1573 l'intero insediamento agostiniano era stato completato e comprendeva la chiesa, una cappella aperta, il convento, le stalle e il frutteto. Lo stile degli edifici è composito e rivela una combinazione di stili Plateresco, moresco, mudéjar, gotici, romanici e rinascimentali.
Nella tromba delle scale, enormi dipinti esaltano i personaggi agostiniani: si tratta dei generali dell'Ordine, insegnanti, intellettuali, famosi per i loro scritti, santi.
Con l'applicazione delle riforme della Rivoluzione l'edificio e i suoi terreni sono stati venduti e anche la cappella aperta fu ceduta nel 1873 a Carlos Mayorga per un importo di 369 pesos. Utilizzato come ospedale e caserma, nel 1927 iniziarono i lavori di restauro che la trasformarono in casa culturale, ospedale, scuole primarie. Nel 1933 fu dichiarato monumento storico e artistico e l'architetto Luis Mac Gregor lavora al consolidamento delle arcate del chiostro superiore. Tra il 1977 e il 1979 vengono rimossi gli spessi strati di calce che coprono il murale.
La chiesa è dedicata a san Nicola da Tolentino, e la sua facciata è rivestita interamente in pietra rosa finemente intagliato in stile plateresco con molti elementi di arte rinascimentale. A sinistra della chiesa sorge una cappella aperta, con volta a botte, in muratura, che misura 17,5 metri di larghezza e più di 12 di alta. A destra venne costruita un'alta torre quadrangolare di campane, con finestre e pinnacoli che ricordano l'arte moresca, alta circa 38 metri.
L'ingresso al convento o monastero è un portico di tre arcate, coperto da una volta a botte che conserva affreschi. E' un convento tipo fortezza fatta di pietra da cava il cui tetto è coronato da merli. La camera De Profundis è stata dipinta con grandi affreschi che raffigurano la fondazione dell'ordine degli Agostiniani e la vita dei monaci. Il Portale dei pellegrini presenta tre arcate sostenute da pilastri di spessore rinascimentali. L'interno conserva alcuni affreschi che rappresentano una parte della vita di sant'Agostino, la fondazione dell'ordine e, infine, l'attività religiosa, la preghiera, la penitenza e di studio. Il chiostro è una combinazione di stile gotico e rinascimentale e al centro c'è una piccola fontana. Nel chiostro basso troviamo archi e contrafforti, mentre nel chiostro alto le arcate sono semicircolari su colonne toscane. La scala che collega i due chiostri è decorato da affreschi. Le figure di alcuni personaggi sono stati copiati dalle piccole stampe di un libro scritto dal Beato Alonso Orozco stampato a Siviglia nel 1551.